DOCUMENTARIO: IL VIAGGIO DELLA VITA DI TIZIANO TERZANI
“Tiziano Terzani: il viaggio della vita” di Mario Zanot
SABATO 04 MARZO alle ore 2100 presso la Sala Montanari a Varese
A cura dell' Associazione Le Vie dei Venti di Varese che dal 1994 propone con il Patrocinio del Comune di Varese, incontri con fotografi, reporter, documentaristi, registi, scrittori, viaggiatori, giornalisti ed esponenti di movimenti per i diritti civili e l’ambiente per cercare di farci comprendere meglio il Mondo che ci circonda.
Dopo il grande successo della prime serate della Stagione 2022 2023 che hanno riempito la Sala Montanari con un pubblico molto attento, sabato 04 marzo alle ore 21 presso la Sala Montanari, verrà proposto il film documentario “Tiziano Terzani: il viaggio della vita” di Mario Zanot, regista che interverrà con le sue testimonianze sulla figura del grande giornalista e scrittore.
Alcuni anni dopo la presentazione in sala dell’intervista che Mario Zanot fece al giornalista e scrittore Tiziano Terzani nel 2004 nella residenza toscana di Orsigna poco prima della sua scomparsa, proponiamo un approfondimento sulla figura del grande giornalista e scrittore. Un lavoro durato due anni, che ripercorre le tappe più significative della vita di un bambino povero, destinato a fare il meccanico, che diventa uno dei più apprezzati giornalisti e scrittori del nostro tempo e muore lasciandoci un eterno messaggio di pace.
Sarà la voce dello stesso Terzani, assieme a quella di Monica Guerritore, a raccontarci il viaggio della sua vita. Cinquanta ore di registrazioni audio, 15 ore di Super 8 di famiglia, 5 mila foto dell'archivio Terzani, 20 ore di materiale d'archivio, 8 animatori e soprattutto 2 anni di lavoro, per completare il nuovo documentario che il regista Mario Zanot, che è nato e vive a Milano, ha dedicato a Tiziano Terzani, grande giornalista e scrittore, a quasi 20 anni dalla sua morte. “Penso che sia molto utile ascoltare le sagge parole di questo intellettuale onesto, coraggioso, fuori dal coro, mentre venti di guerra che credevamo dimenticati aleggiano ancora sull'Europa e sul mondo”, ha detto Mario Zanot. “Venti anni dopo ho deciso di dedicare a Tiziano Terzani un altro film, più intimo e privato - ha aggiunto - Il viaggio della vita è la storia di un bimbo nato povero, destinato a fare il meccanico come suo padre, che grazie al suo talento e alla sua tenacia diventa un grande giornalista e scrittore, capace come pochi di emozionarci e farci riflettere”.
Aneddoti divertenti si alternano a momenti drammatici, la sfera privata ai più importanti avvenimenti storici di cui Terzani è stato testimone, da inviato e corrispondente di guerra. E grazie alle registrazioni audio inedite realizzate dal figlio Folco, sarà lo stesso Terzani a raccontare la sua vicenda umana e professionale, con la sua inconfondibile voce. Completano il film animazioni 3D, illustrazioni originali e motion graphic, per rappresentare le situazioni delle quali non esistevano immagini, come ad per esempio la sua scampata fucilazione in Cambogia. Un viaggio nel giornalismo attraverso gli avvenimenti storici globali, ma anche un percorso interiore e spirituale alla ricerca di sé e della pace. Profondo conoscitore del continente asiatico, Tiziano Terzani vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Terzani collaborò con diversi giornali italiani ed europei, assistendo alle fasi cruciali della guerra in Vietnam e alla presa del potere da parte dei comunisti.
Dal 1980 al 1984 visse a Pechino fino al momento dell’espulsione per attività controrivoluzionarie: esperienza che ispirò La porta proibita (1984). Dal 1985 al 1990 visse a Tokyo e in seguito a Bangkok, finché nel 1994 si trasferì a Delhi, ritirandosi dalla professione nel 1996; l’anno seguente si aggiudicò il premio Luigi Barzini all'inviato speciale. Tra gli altri libri, vanno ricordati: Pelle di leopardo, Giai Phong! La liberazione di Saigon, Holocaust in Kambodscha, Buonanotte, signor Lenin!, Un indovino mi disse, In Asia, Lettere contro la guerra, Un altro giro di giostra. Pubblicati postumi: La fine è il mio inizio (2006), conversazione biografica curata dal figlio Folco Terzani; Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia (2008), raccolta di reportage dall’Indocina curata dalla moglie A. Staude; Un mondo che non esiste più (2010), album che illustra trenta anni di viaggi in Asia con immagini selezionate dal figlio. Intervento di Mario Zanot Ingresso libero L
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