CALCIO: SFIDA DECISIVA PER IL VARESE CONTRO IL BRENO
VARESE – IT’NOW OR NEVER
Settimane difficili e travagliate quelle in casa varesina,
sponda calcistica. Le ultime due partite hanno dapprima provocato un terremoto
sulla panchina biancorossa, con le dimissioni di mister Porro, per altro
omaggiato poi dai tifosi della curva, e con l’arrivo al suo posto di Luciano De
Paola, lo scorso anno sulla sponda lecchese del Lario, a seguito della
sconfitta casalinga subita dal Real Calepina del vecchio “Tanque” Denis.
Nella trasferta successiva, il derby di Venegono in casa
della Varesina, davanti ad un buon pubblico nonostante la giornata invogliasse
più ad un piatto di polenta o a una castagnata con vin brulè, nella prima
mezz’ora di gara il CdV ha tenuto le redini della gara, mostrando sprazzi di
bel gioco e andando in vantaggio con un gol del solito bomber Ferrario. Da qual
momento però, ahimè, la luce in casa biancorossa si è spenta e le Fenici, con
uno scatenato capitan Claudio Poesio autore di una tripletta, hanno portato a
casa una vittoria entusiasmante e meritata.
La classifica langue, nonostante il girone si dimostri
equilibrato e senza una squadra che dia l’impressione di poter spiccare il volo
lontano dalle altre (non esiste per dirla chiaramente il Novara dello scorso
anno), ma la coda della classifica è purtroppo ben più vicina della vetta.
Lasciamo a chi di dovere le disamine tecniche e di
spogliatoio necessarie, da parte nostra riteniamo che ora come non mai la
squadra e la società abbiano bisogno di avere vicino quel pubblico, poco ma affezionato, che segue
sempre e comunque le sorti della squadra, magari lasciando lo stadio
amareggiato, come domenica scorsa, ma sempre con il biancorosso nel cuore.
Facile tifare quando si vince, quel che distingue il vero
tifoso dall’occasionale da stadio è l’attaccamento alla maglia nella buona e
nella cattiva sorte, serrando i ranghi
per risollevare tutti insieme, giocatori, mister, società, tifosi, una stagione
che è ancora all’inizio, anche se la partenza non è certo di quelle auspicate.
La storia del Varese insegna di rimonte clamorose, i nomi di
Sannino e di Maran ritornano alla mente, crederci fino in fondo è imperativo.
L’avversario di turno sono i granata del Breno, formazione
del “capoluogo” della Valcamonica anch’essi reduci da un filotto di risultati
non proprio esaltanti (due sconfitte nelle difficili trasferte di Desenzano e
di Arconate (dove i granata sono tornati a casa con una “manita” di gol subiti)
e nuovo capitombolo casalingo contro il Villa d’Almè.
Con la speranza di lasciare i camuni all’ultimo posto in
classifica, si va poi la domenica dopo ancora ad affrontare una bresciana
ovvero il Desenzano partito tra le favorite e che naviga ad oggi a metà
classifica.
Il pubblico biancorosso si sta già attrezzando per la
trasferta, invitante in una delle località di villeggiatura lacustre più
rinomate d’Italia… nella speranza di un rientro a Varese d’umore diverso da
quello di sette giorni fa.
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