ARTE: STANZE D'ARTISTA AL SACRO MONTE DI VARESE
RASSEGNA “STANZE D’ARTISTA”
2 - 31 LUGLIO
CAMPONOVO, VIA DELL’ASSUNZIONE 17
SANTA MARIA DEL MONTE - VARESE
entrata libera
“IN UN LUOGO DI BELLEZZA UN SENSATO CONTRIBUTO UMANO”.. parte da questa apprezzatissima dedica lasciata da un anonimo “Steve” sul libro a disposizione degli ospiti la presentazione per il mese di luglio delle “STANZE D’ARTISTA” dell’estate della location “Camponovo” a Santa Maria del Monte di Varese.
In poche parole lo sconosciuto visitatore ha infatti colto l’essenza delle esposizioni di quest’anno che da un lato valorizzano la bellezza ed unicità della location, che lascia a bocca aperta turisti ma anche varesini che vedono per la prima volta questo “secret garden”, dall’altra evidenziano come gli artisti proposti siano inseriti magnificamente nel contesto e lo valorizzino ancora di più.
Le artiste proposte a luglio possono essere definite come le “artiste della luce”. Da un lato Trixi Bulla, artista di origine viennese che vive e lavora a Busto Arsizio, mette in mostre le sue creazioni che partendo dalla natura, dai boschi della Val Pusteria, grazie alla sua capacità manuale, vengono trasformati in pezzi unici d’arte e di arredo/design. Materia prima delle sue originali creazioni sono radici, tronchi, cortecce e rami trovati nelle foreste alpine. Pini, larici, olivi, edere sono trasformati in forme suggestive attraverso il sapiente uso di cesello, raspa e bulino, arricchiti poi dalla foglia d’oro.
E non sarà raro trovare Trixi seduta fuori dalle stanze della location che darà prova delle sue capacità di estrarre opere d’arte da una materia inerte.
Da Pavia invece arrivano i quadri di Franca Lavorato che strizzando l’occhio all’impressionismo francese, riempiono di colori e di vivacità le stanze, creando un mondo dove il surreale si mischia con l'onirico per rappresentare la costante lotta tra le forze che guidano l'animo umano.
La caratteristica di Franca è che niente viene tracciato prima, non uno schizzo, non un disegno preparatorio, ma così lei stessa afferma, è quasi come se qualcuno guidasse la sua mano e concretizzasse sulla tela il quadro dipinto, ricco di minuzie di particolari che solo uno sguardo attento può cogliere.
La sua tecnica principalmente è l'olio su tela, ma la sua ricerca l'ha portata a esplorare altri mezzi come tempere e olio, chine e grisaglia.
Non mancheranno i “cammei” ovvero le presenze di opere degli artisti varesini Anna Bernasconi con le sue sculture e Valerio Dalla Chiesa con le sue opere su vetro, mentre ad accompagnare le opere di Trixi, in un connubio che ottimamente si accoppia, ci saranno le creazioni dell’artista varesino Stillriver, che dall’argilla fa sorgere figure che richiamano la mitologia antica.
Chiude il novero degli artisti in esposizione Ana Elena Sasu, che rivisita la tecnica dell’affresco con quadri che sembrano uscire dalle mura stesse della location per trasmettere al visitatore immagini ed emozioni.
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