TEATRO : A BISUSCHIO FESTIVAL TEATRALE PER LE NUOVE GENERAZIONI " LA MEGLIO GIOVENTÙ "
LA MEGLIO GIOVENTÙ
FESTIVAL
TEATRALE PER LE NUOVE GENERAZIONI
20
- 21 NOVEMBRE E 27-28 NOVEMBRE
INTRECCITEATRALI
COOPATTIVAMENTE
FONDAZIONE CARIPLO
COMUNE
DI BISUSCHIO
Ecco nascere LA MEGLIO GIOVENTÙ (New Generation on Stage): festival nazionale di teatro educazione, che proporrà una vetrina di teatro professionista (unica in Italia) rivolta alla fascia 11-16. Il tema è la FIDUCIA. Un tema che, nella nostra visione, può aiutarci a voltare pagina da ciò che abbiamo vissuto negli ultimi mesi, intendendo la fiducia come un valore essenziale per la costruzione di una nuova società. NUOVA, perché crediamo che da ogni cosa bisogna sempre trarne una lezione; NULLA PUÒ ESSERE COME PRIMA, e questo non è visto solo nell’aspetto negativo, ma anche e sopratutto sotto un aspetto positivo. Le esperienze ci fanno maturare e, da quello che abbiamo vissuto, crediamo sia importante coltivare sempre di più il seme della fiducia. Una fiducia posta verso chiunque (istituzioni, il prossimo, il mondo) ma anche e sopratutto verso se stessi. Nel TEATRO il gioco della fiducia è essenziale per sentirsi liberi e raccontarsi. L’arte è il luogo dove possiamo essere chi desideriamo; con l’arte ci arricchiamo dell’arte delle altre persone; l'arte permette di mostrare la propria diversità e dà il diritto di manifestare i propri sentimenti. Ma, per farlo, bisogna potersi fidare di chi ci sta attorno: solo in questo modo l'espressione artistica diventa una magnifica esperienza.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Sabato 20 Novembre 2021
Ore 10:00 – Spettacolo “IL CODICE DEL
VOLO”
, teatro San Giorgio di Bisuschio
“Quando avrete
imparato a volare camminerete sulla terra guardando il cielo perché è lì che
siete stati ed è lì che vorrete tornare.” (Leonardo da Vinci)
Ore 20:30 – Serata-evento con spettacolo di NICOLETTA TINTI, palestra scuole elementari di
Bisuschio
“Nicoletta Tinti,
ex ginnasta ritmica, racconta sé sessa e la sua
esperienza: una vita dedicato allo sport e alle proprio passioni che l’hanno resa la
donna che è oggi. Racconta come un cambiamento può arrivare all’improvviso,
senza darti la possibilità di scegliere e così, anche in questo caso, quanto
sia importante volgersi al futuro in maniera attiva, con obiettivi,
determinazione e capacità di mettersi sempre in discussione per migliorare sé stessi…
il tutto non sempre si può fare da soli… a volte qualcuno sul tuo cammino
percorre accanto a ste la tua stessa strada..”
Domenica
21 Novembre 2021
Ore 10:00 – Spettacolo “BRANCO DI SCUOLA” , teatro San
Giorgio di Bisuschio
La
storia di un fratello e di una sorella che, in maniera diversa, sono stretti
nella morsa del bullismo reale e discriminate, che vede nel più debole una
preda da aggredire; un bullismo costante e latente e, a volte, anche se
apparentemente innocuo è psicologicamente devastante.
UNA CURA PER LA CULTURA è un progetto territoriale che ha preso il via dal mese di settembre finanziato dalla Fondazione Cariplo e dal Comune di Bisuschio. Le nostre cooperative Intrecci Teatrali e AttivaMente pur operando su territori differenti, portano avanti da anni un lavoro di qualità con le nuove generazioni. Mentre la prima ha puntato soprattutto a coinvolgere i ragazzi con una proposta artistica di qualità e la realizzazione di iniziative culturali a loro dedicate, la seconda si è, invece, specializzata negli anni in progetti di prevenzione per questa fascia di età, caratterizzati dalla capacità di unire gli strumenti del Teatro e della psicopedagogia.
L’occasione
offerta dal Bando 2019 “Innovazione Culturale” di Fondazione Cariplo ha
quindi aperto alle due Cooperative la possibilità concreta di un decisivo salto
di qualità, unendo le rispettive competenze. A questa unione abbiamo dato il
nome “Una Cura per la Cultura”, partendo dall’appello dell’associazione
Cultura Italiae e apparso in rete nel mese di agosto 2019. L’invito è quello di
“avere cura dell’Italia e della sua cultura” in quanto dati sconfortanti
dimostrano come il nostro Paese si collochi negli ultimi posti rispetto al
numero di laureti, di libri letti e di fruizione culturale in generale.
Negli
ultimi anni, infatti, si è assistito a un grande contributo della cultura nel
benessere delle persone (con elementi di teatro, danza, arte e musica inseriti
in percorsi riabilitativi e di terapia), ma ora è venuto il momento di
ribaltare il punto di vista: sono le persone a doversi prendere cura della
cultura e dell’educazione. Noi abbiamo deciso di farlo in modo semplice ma allo
stesso tempo innovativo: lavorando
sul target 11-16 anni: una fascia molto delicata ma allo stesso tempo quasi
“dimenticata”. Manca, infatti, una produzione culturale specifica che tenga
conto dell’importanza che questi anni hanno nella formazione dell’individuo.
Il progetto, però, non è pensato solo per i giovani. Crediamo infatti che nell’idea di “sistema educativo” vadano inseriti tutti gli attori (corpo docente, educatori e famiglie), e che ognuno di essi abbia la necessità di ottenere strumenti e programmi dedicati.
Vogliamo,
quindi, costruire luoghi della cultura aperti, sempre freschi, attivi e pronti
a rispondere agli interessi del pubblico, in particolare quello dei ragazzi.
Luoghi pronti anche a farsi contaminare dai bisogni espressivi e comunicativi
dei ragazzi, per formare il pubblico di domani ma anche gli spazi culturali di
un futuro ormai prossimo.
OBIETTIVI
Con il progetto “Una cura per la cultura” intendiamo mettere le basi e
consolidare una nuova “finestra culturale”, specificatamente rivolta alla
fascia 11-16 anni. Un punto di incontro tra la produzione teatrale e il teatro
educazione; dove “vedere teatro” e “fare teatro” si diano una mano a vicenda;
dove chi fa teatro educazione si confronti con chi fa teatro professionista e
viceversa, ed entrambi possano trovare nelle azioni del progetto un contesto in
cui “essere al passo con i ragazzi”, sia a livello di offerta che di
comunicazione.
Vogliamo costruire luoghi della cultura aperti, sempre freschi, attivi
e pronti a rispondere agli interessi del pubblico, in particolare quello dei
ragazzi. Luoghi pronti anche a farsi contaminare dai bisogni espressivi e
comunicativi dei ragazzi, per formare il pubblico di domani ma anche gli spazi
culturali di un futuro ormai prossimo.
L’obiettivo primario del progetto è, sicuramente, quello di rendere il
Teatro San Giorgio di Bisuschio e l’Ex Pastifico Castelli di Como dei veri e
propri punti di riferimento per i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni del
territorio, ma non solo. In questo modo, si intende, da un lato, riscoprire il
valore di un luogo condiviso, in cui sperimentare e sperimentarsi e, dall’altro,
implementare (oseremmo dire “creare”) l’offerta culturale specificatamente
rivolta a questa fascia d’età (al momento inesistente visto che si cerca per lo
più di adattare proposte e produzioni pensate per i più piccoli o per gli
adulti).
Le azioni del progetto saranno esse stesse una sorta di laboratorio in
cui sperimentare un modello esportabile di formazione dei ragazzi attraverso il
teatro (prodotto e fruito). Siamo infatti convinti che, lavorare oggi su questo
importante periodo di crescita, porterà automaticamente alla formazione di
adulti attenti e consapevoli dell’importanza della cultura nella vita di tutti
i giorni e disposti, quindi, a prendersene cura.
La Cooperativa “Il Sorriso” e le sue attività
La
Cooperativa Sociale “Il Sorriso” e la compagnia teatrale Intrecci
Teatrali, ad essa direttamente connessa, nascono nel 2004 per iniziativa
dell’attore, drammaturgo e regista Andrea Gosetti. Hanno la propria sede
legale a Porto Ceresio e la sede operativa presso il Teatro San Giorgio di
Bisuschio, attualmente in gestione, in cui la compagnia svolge la sua
attività di organizzazione culturale, promozione e creazione di spettacoli.
L’attività
della cooperativa si svolge su tutto il territorio nazionale (attraverso
la circuitazione e la distribuzione di spettacoli teatrali particolarmente
rivolti a infanzia e adolescenza) con un particolare focus nel territorio della
Provincia di Varese, area in cui la compagnia ha intessuto una ricca
rete di relazioni con enti pubblici, scuole dell’obbligo e d’istruzione
superiore, parrocchie ed associazioni.
Dal 2006 Intrecci
Teatrali ha iniziato un percorso di sviluppo culturale del territorio con la
realizzazione di una prima stagione teatrale per ragazzi (Rido, Piango, Penso,
Cresco), entrando a far parte negli anni successivi della rete teatrale di “Sipari
uniti” (già finanziata da Fondazione Cariplo nel quadro dei bandi per il
sostegno e la creazione di reti per lo spettacolo dal vivo) e proponendo oggi
una stagione teatrale che è diventata un luogo importante di formazione
educativa e culturale dell’intera comunità.
Negli
anni, la crescita del gruppo si è concretizzata con l’affidamento della gestione
diretta del Teatro San Giorgio di Bisuschio da parte della
Parrocchia, luogo in cui la compagnia ha sede operativa per la produzione ed
allestimento di spettacoli, per la realizzazione di corsi e laboratori e
per l’organizzazione di stagioni teatrali per ragazzi e adulti.
In
più, dal 2009, Intrecci Teatrali organizza, in strettissima collaborazione con
il Comune di Bisuschio e con altri Enti territoriali, il Festival “Sogni all’aria
aperta” che coinvolge ogni anno oltre 8.000 spettatori, affermandosi
come un nuovo strumento per coinvolgere, istruire, educare alla vita e
prevenire i disagi giovanili.
Il
lavoro della compagnia in questo senso, si concretizza anche nella quotidiana
creazione di un vero e proprio polo culturale per le nuove generazioni, che
propone corsi e percorsi formativi attoriali, progetti legati alle nuove
generazioni per la lotta al contrasto delle dipendenze (in particolare il gioco
d’azzardo) attraverso il teatro ed il cinema, percorsi educativi rivolti alle
scuole di ogni ordine e grado, percorsi di alternanza scuola-lavoro e progetti
di teatro-scuola che hanno conseguito anche rilevanti riconoscimenti nazionali.
Sul
piano del riconoscimento della produzione teatrale, la compagnia ha partecipato
in questi anni a festival di rilevanza nazionale, quali: “Una città per gioco” di
Vimercate, il Festival Teatro Ragazzi di Padova, “Segni D’Infanzia di Mantova, “Che
cosa sono le nuvole” di Lucca e il Premio “Otello Sarzi”.
La
compagnia, in particolare sul versante della produzione, ha collaborato in
questi anni con numerosi protagonisti della scena teatrale italiana e fa parte
rete nazionale di teatro per le nuove generazioni Assitej Italia.
La Cooperativa AttivaMente e le sue attività
AttivaMente
nasce nel 2005 grazie all’intuizione di Jacopo Boschini,
regista teatrale e drammaturgo, con la convinzione che “fare cultura significhi
fare società”. Fin dai suoi inizi, infatti, la Cooperativa ha affiancato all’aspetto della
produzione teatrale interventi più specialistici di teatro e arteterapia.
Nel
2010 diventa Residenza Teatrale vincendo il bando dedicato di Fondazione
Cariplo ed è tutt’oggi membro attivo di ETRE, l’Associazione
delle Residenze Teatrali Lombarde.
La
Cooperativa porta avanti da anni percorsi specifici per adolescenti e pre-adolescenti
capaci di mischiare l’esperienza psicopedagogica all’espressività e alle
potenzialità del Teatro. Il progetto Questo
Mostro Amore è sicuramente l’iniziativa più interessante in questo senso.
Da oltre 4 anni, infatti, gira per la Lombardia (Milano, Como, Varese e Lecco)
e in alcune altre città di Italia (Napoli, Trento) parlando ai ragazzi di amore
e rispetto attraverso la storia di Otello. Ad oggi è arrivato a coinvolgere 15.000 studenti e 1.500
insegnanti ed è in corso l’organizzazione dell’edizione 2019/20.
Nel 2016, inoltre, AttivaMente ha realizzato con il sostegno
di Rotary Como Baradello un progetto di prevenzione all’abuso di alcol rivolto
alla fascia 11-13 anni: #free4life. Anche in questo caso, l’intervento
prevedeva un connubio tra formazione e teatro. Rimasto purtroppo un’azione
unica, il successo di questa edizione (900 ragazzi e genitori presenti alle
serate aperte al pubblico e 30 ragazzi che hanno seguito un laboratorio
intensivo) ha dimostrato la possibilità di coinvolgere questa fascia difficile
con proposte di qualità.
I percorsi di formazione con il giovane pubblico, gli adulti o categorie disagiate sono diventati anche il fulcro del lavoro di preparazione e ricerca per gli spettacoli, che uniscono queste esperienze alle parole dei grandi autori teatrali in una nuova forma di spettacolo che è stata denominata Infodrama.
Nel 2017, dopo anni di soluzioni in affitto, AttivaMente ha
deciso di acquistare un proprio spazio presso l’Ex Pastificio Castelli
di Como: vecchio edificio industriale sul quale era in costo un intervento di
restauro conservativo. L’impresa ha accolto con molto interesse la richiesta,
iniziando a sviluppare con la Cooperativa dei ragionamenti di integrazione e
valorizzazione della presenza di una realtà creativa e formativa all’interno di
un condominio privato. Dopo due anni di attesa, nel maggio 2019, AttivaMente ha
finalmente preso possesso dei nuovi spazi. Con questo cambiamento, però, non si
intende solo spostare l’attività in locali più ampi e adatti. L’obiettivo è infatti
quello di costruire per il quartiere e la città (ma non solo) un vero e proprio
punto di riferimento socioculturale.
CONTATTI
INTRECCITEATRALI
COOPERATIVA SOCIALE IL SORRISO
+39 331.31.93.531
+39 348.78.11.369
segreteria@intrecciteatrali.it
COOPERATIVA
SOCIALE ATTIVAMENTE
+39 031 6871771
+39
031 6871771
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