MUSICA: AL TIRINNANZI DI SCENA L'OPERETTA CON “LA VEDOVA ALLEGRA” SUL PALCO LA COMPAGNIA ELENA D'ANGELO
“LA VEDOVA ALLEGRA”
Musica di Franz Lehár. Libretto di Viktor Léon e Leo Stein.
Sabato 29 febbraio 2020 h.21. 00 Teatro Tirinnanzi Legnano
Personaggi e interpreti
Anna Glavary (Elena D’Angelo), Conte Danilo (Paolo Cauteruccio), Camillo De Rossillon (Francesco Tuppo)Valencienne (Merita Dileo), Njegus (Matteo Mazzoli), Barone Zeta (Gianni Versino), Conte Kromov (Carlo Randazzo)Contessa Kromov (Paola Scapolan), Contessa Bogdanovitch (Maresa Pagura), Conte Bogdanovitch (Davide Capitanio)
Direttore Sabina Concari
Coreografie Martina Ronca, Corpo di ballo e Orchestra della compagnia d’Operette Elena D’Angelo, allestimento e costumi Grandi Spettacoli
Produzione gruppo da camera Caronte
Regia Elena D’Angelo
Al solo udire la parola “operetta”, difficile che la mente non vada d’istinto al capolavoro di Franz Lehár: la Vedova Allegra è infatti la più famosa e vista al mondo. Ed è proprio “La Vedova allegra”, sabato 29 febbraio alle h. 21.00 di scena al Teatro Tirinnanzi di Legnano grazie alla Compagnia d’Operette Elena D’Angelo: Compagnia che da anni sbanca i botteghini ovunque, a partire dal teatro San Babila di Milano. Il genere operetta si affermò in Europa nel 19° secolo per merito di J. Strauss, Offenbach e all’appena citato Lehár, amata subito per il suo carattere brioso e la trama semplice e romantica. In essa si alternano la gioiosità delle melodie e il canto, dialoghi e battute spiritose, danze, cori, scenografie e costumi sfarzosi. Un mix di meraviglie che conquistò subito un largo pubblico di amatori. E ancora accade oggi, a conferma che l’operetta sopravvive al tempo che scorre. Il debutto a Vienna nel 1905 (su libretto di Victor Léon e Leo Stein, dalla commedia L’attaché d’ambassade di Henri Meilhac) consacrò immediatamente l’ungherese Franz Lehár nella storia dei grandi. La regia di Elena D’Angelo (già eccellente soprano, qui nei panni della ricca vedova Anna), rispetta la filologia dell’originale nel testo e nella musica, inserendo con genialità un armonico equilibrio fra tradizione e modernità. Il contenuto, fedele alla trama di tradimenti, gelosie, bugie e compromessi, si dissolve in seguito lasciando spazio al lieto fine. Tutto si svolge nel Pontevedro, ove le finanze del piccolo Stato sono compromesse. Potrebbe salvarle solo Anna se si risposasse con Danilo, un pontevedrino! Il barone Zeta approfitta della festa in Ambasciata a Parigi per far incontrare Anna e Danilo, nel dilemma tra le ragioni del cuore e quelle del portafoglio. Tra una risata e l’altra, con la gioia nell’animo, sino alla fine dello spettacolo.
Poltronissima: Euro 25/rid 20; poltrona Euro 22/rid 17; galleria Euro 18/rid 13. Prevendita: Teatro Tirinnanzi Piazza IV Novembre Legnano- mercoledì-venerdì e sabato h.16,00/19,00 On line: www.melarido.store, www.teatrotirinnanzilegnano.it (senza costi aggiuntivi) Su www.vivaticket.it ( costo aggiuntivo per scelta posto). Info e prenotazioni: biglietteria@melarido.it - Telefono teatro-mobile: 331 7189086
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