LIBRI: LO ZIO BERGOMI PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO A LUVINATE


"BELLA ZIO"
EDITO MONDADORI ELECTA
AUTORI: GIUSEPPE BERGOMI E ANDREA VITALI

PRESENTAZIONE GIOVEDI' 5 DICEMBRE ALLE 19.30 
GOLF CLUB LUVINATE

Sport, letteratura e solidarietà. Sarà una fusione di temi, dalla storia del Calcio alla voglia di fare qualcosa di buono per chi soffre, a rendere indimenticabile la serata del 5 dicembre, alle ore 19,30 presso il Golf Club Varese di Luvinate, dedicata ai bambini affetti da patologie onco-ematologiche, di cui la Fondazione Giacomo Ascoli si prende cura. 

L’evento avrà come protagonista Beppe Bergomi, l'ex calciatore dell’Inter oggi commentatore di Sky, con il suo libro “Bella Zio” (Mondadori Electa), scritto a quattro mani con il noto scrittore Andrea Vitali che, insieme allo psicologo sportivo Samuele Robbioni, presenteranno la biografia al pubblico.

“Viviamo in una società che non ha bisogno di eroi, ma di esempi”. Il libro è la voce di Bergomi tradotta in parole. Racconta i primi, ineguagliabili 18 anni di vita del campione del Mondo, dalla prima infanzia alla svolta del Mundial di Spagna, vinto dagli azzurri nel 1982.  Il titolo non è a caso. Bergomi era per tutti “Zio”, senza “Bella”, appellativo dovuto a quei suoi baffi neri che gli davano un aspetto superiore a quanto non dicesse la carta d’identità.

A Vitali il merito di essere riuscito a trasformare la vita dello storico terzino neroazzurro in un racconto letterario. Durante la presentazione,infatti, lo scrittore ci parlerà della genesi e dello sviluppo del libro. Mentre lo psicologo Roboni si soffermerà sul significato culturale di un volume e di una vita che si fondano su valori autentici quali amicizia, sacrificio, impegno, solidarietà, gioco di squadra, genuinità.

Il tutto si concluderà con una cena, che gli ospiti condivideranno con i protagonisti della serata. Il costo complessivo della cena più il libro è di 70 euro.  I fondi raccolti saranno devoluti alla Fondazione Giacomo Ascoli, attiva sul territorio nella lotta contro il cancro infantile dal 2006, anno successivo alla scomparsa di Giacomo Ascoli, a cui è dedicato il Day Center Onco-ematologico Giacomo Ascoli, al quinto piano dell’Ospedale del Ponte di Varese. Le somme realizzate serviranno a finanziare un nuovo progetto della Fondazione: la realizzazione di tre camere sterili per la lunga degenza protetta dei piccoli ospiti.



BIOGRAFIA by https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Bergomi

Giuseppe Raffaele Bergomi, detto Beppe (Settala, 22 dicembre 1963), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.

Considerato uno dei migliori difensori della sua generazione,[1][2][3][4] nel corso della sua carriera professionistica ha sempre militato nell'Inter, con cui ha vinto una Coppa Italia (1981-1982), un campionato di Serie A (1988-1989), una Supercoppa italiana (1989) e tre Coppe UEFA (1990-1991, 1993-1994 e 1997-1998).

Per la squadra milanese, di cui è stato capitano dal 1992[5] al 1999,[6] è secondo — dietro Javier Zanetti — tra i giocatori con più presenze totali (757), in campionato (519) e nelle coppe europee (117), mentre è in testa per quanto riguarda le apparizioni in Coppa Italia (119) e Coppa UEFA (96);[7] in quest'ultima competizione, oltre a essere il giocatore più presente in assoluto,[8] è il calciatore italiano con più vittorie finali (3, a pari merito con Dino Baggio e Luigi Sartor).[9] In Coppa Italia è secondo per partite disputate al solo Roberto Mancini, che ne ha giocata una in più.[10]

Ha collezionato 81 presenze nella nazionale italiana (della quale è stato capitano dal 1988 al 1991), con cui ha disputato quattro campionati del mondo (Spagna 1982, Messico 1986, Italia 1990 e Francia 1998) e un campionato d'Europa (Germania Ovest 1988, al termine del quale è stato inserito nella formazione ideale del torneo);[11] la vittoria del Mondiale 1982 lo ha reso, a 18 anni, il più giovane calciatore italiano ad aver vinto la rassegna iridata, nonché il secondo più giovane in assoluto dopo Pelé.[12] Conta 7 presenze anche nell'Italia Under-21, con cui ha preso parte a due Europei di categoria (1982 e 1984).

È stato incluso tre volte consecutive, dal 1989 al 1991, nella formazione ideale della rivista Onze Mondial,[13] mentre nel 1997 ha vinto il Premio Scirea.[14] Dopo il ritiro, è stato inserito nella FIFA 100 nel 2004[15] e nella Hall of Fame del calcio italiano nel 2016.[16]


Per prenotare la serata telefonare al numero O332.232379 oppure scrivere a info@fondazionegiacomoascoli.it

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