FESTIVAL: "TERRA E LAGHI" NUOVA EDIZIONE AL VIA CON "TANGO DI PERIFERIA" AI GIARDINI ESTENSI DI VARESE
TERRA E LAGHI
Frestival Internazionale di Teatro
nell’Insubria e nella Macroregione Alpina
XIII edizione
Il festival si aprirà il 1 giugno alle ore 21:00 ai Giardini Estensi di Varese con lo spettacolo : “Tango di Periferia”
TANGO DI PERIFERIA …E NON SOLO!
GRANDE ATTESA E FERMENTO PER L’EVENTO DI APERTURA DEL FESTIVAL TERRA E LAGHI 2019, CHE SI APRIRA’ SABATO 1 GIUGNO ALLE ORE 21:00 PRESSO LA TENSOSTRUTTURA DEI GIARDINI ESTENSI DI VARESE CON LO SPETTACOLO CULT “TANGO DI PERIFERIA” PROD. TEATRO BLU E CHE PROSEGUIRA’ CON UNA GRANDE SORPRESA PER TUTTI GLI AMICI DI TEATRO BLU.
Al via l’attesissima XIII edizione del Festival Terra e Laghi sabato 1 giugno alle ore 21:00 presso la Tensostruttura dei Giardini Estensi in via Sacco 5 a Varese con lo spettacolo cult di Teatro Blu, “Tango di Periferia”, in cui sensualità ed emozione si mescolano agli incantevoli ritmi del tango argentino per raccontare la storia ispirata alle iconiche figure di Maria y Chiche de Buenos Aires.
Lo spettacolo aprirà inoltre la speciale edizione della “Piccola Spoleto 2019” che proseguirà tutti i sabati di giugno presso il parco di Villa Menotti a Cadegliano Viconago con artisti del calibro di Moni Ovadia, Tindaro Granata, Lucilla Giagnoni, Arianna Scommegna. “Tango di Periferia” sarà inoltre al centro della lunga tournèe della compagnia, che toccherà le maggiori città europee della Macroregione Alpina tra cui Vienna, Nizza, Dresda, Friburgo, Zurigo, Ginevra, Berna, Capodistria, Monaco, Locarno, Spittal An Der Drau, solo per citarne alcune.
Sul palco, oltre agli attori, autori e registi dello spettacolo, nonché anime di Teatro Blu, Silvia Priori e Roberto Gerboles, ci saranno i ballerini di tango Angela Quacquarella e Mauro Rossi, la cantante Francesca Galante e l’orchestra composta da Igor della Corte, Ciro Radice, Virgilio Monti e Norberto Cutillo.
Ma non finisce qui! Teatro Blu compie 30 anni e vuole ringraziare tutti coloro che lo hanno accompagnato in questo lungo, entusiasmante percorso con una grande festa al termine dello spettacolo, “TANGO E NON SOLO” presso il Salone Estense del Comune di Varese, a partire dalle ore 22,30 con milonga e musica per tutti.
Questa XIII edizione sarà dunque una grande festa, un incontro tra tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita di Teatro Blu e del suo Festival, che proseguirà con un cartellone fittissimo di 80 spettacoli ospitati da più di 60 comuni in tutta l’Insubria e la Macroregione Alpina fino al 30 novembre.
Terra e Laghi 2019 si preannuncia già elettrizzante ed emozionante e Teatro Blu spera di poter festeggiare insieme a tutte le persone, gli enti, le istituzioni, gli artisti che lo hanno meravigliosamente sostenuto in questi fantastici – primi - 30 anni e a tutti coloro che lo faranno in futuro.
TANGO DI PERIFERIA
ispirato alla storia vera di Maria y Chiche de Buenos Aires
Di e con: Silvia Priori, Roberto Gerbolès
Ballerini: Angela Quacquarella, Mauro Rossi
Cantante: Francesca Galante
Orchestra: Igor della Corte, Ciro Radice, Virgilio Monti, Norberto Cutillo
Direzione musicale e arrangiamenti: Ciro Radice
Tra la fine dell’800 ed inizio del ‘900 Buenos Aires viveva un ruolo centrale nella scena del mercato artistico culturale di oltre mare. Mentre la classe dominante, importava l’opera lirica dalla bella Italia e la Zarzuela dalla Spagna arricchendo d’internazionalità la scena culturale della capitale, nella periferia la classe sociale dimenticata e sfruttata fatta di immigranti e argentini diseredati era alla ricerca disperata di un briciolo d’identità.
Lo storia parla della nascita del Tango attraverso l’incontro tra Cice e Maria, lei immigrata dalla Sicilia alla fine dell’800, lui argentino di terza generazione che vive in prima persona l’invasione della sua città.
Un incontro fra culture diverse, un abbraccio, un’identità desiderata che spinse il tango alla sua comparsa, non solo come semplice musica ma piuttosto come un pensiero che si balla.
Musica, racconto e ballo raccontano una Buenos Aires multi etnica, culla del benessere di alcuni e della disperazione dei tanti che inconsapevolmente furono i protagonisti di un evento che ancora oggi echeggia in ogni angolo del pianeta, come a voler dire che “la mischia dei popoli non solo è inevitabile ma anche feconda”.
Poesia, dramma e sensualità si fondono armoniosamente tra le pagine legate al tema dell’ immigrazione in Argentina.
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