FESTIVAL DEL TICINO: LUGANO, ASCONA, SORENGO E BELLINZONA IN MUSICA
Festival Ticino Musica XXII edizione
La
XXII edizione del Festival Ticino Musica dopo il via il 18
luglio alle ore 20.00
nell’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano con la
serata inaugurale
con l’Opera
studio internazionale “Silvio Varviso”
e la prima
de L’italiana
in Algeri, le
successive recite dell’opera avranno luogo a Bellinzona, Ascona,
Sorengo e di nuovo Lugano (Hall del LAC) nelle serate del 20, 21, 22
e 24 luglio.
Ticino
Musica, fondato da János Meszaros, di cui quest’anno ricorre l’85°
anniversario della nascita, si conferma come incontro di musicisti
provenienti da ogni parte del mondo, in cui offerta artistica e
formativa si fondono sapientemente per dare ai partecipanti e al
pubblico la possibilità di vivere un’esperienza musicale a 360°.
Di questa completezza è espressione principale il calendario
degli eventi,
che si compone di più
di 70 appuntamenti
di vario genere, distribuiti
su tutto il territorio ticinese.
Dopo
l’inaugurazione del 18 luglio, infatti, saranno moltissimi gli
eventi in programma fino al 31 luglio.
Il
19 luglio
l’Aula Magna si fa teatro di altre due “inaugurazioni”: la
mattina si terrà la prima cerimonia di benvenuto, con l’introduzione
al Festival, la presentazione degli artisti e dell’Academy; alle
21.00 avrà invece inizio la serie dei recital
dell’Aula magna,
che vedrà protagonisti in questa prima occasione una rosa di grandi
artisti - Calogero
Palermo (clarinetto),
Fabrice Pierre (arpa),
Gabor Meszaros (fagotto),
Roberto Arosio (pianoforte)
– e l’ensemble in residence
Lugano 4tunes (quartetto d’archi),
in nome di un connubio tra grandi maestri e giovani promesse che in
questa edizione del festival trova una felice e molteplice
realizzazione. Seguiranno i recital di Marco
Rizzi
(violino), Homero
Francesch
(pianoforte), Johannes
Goritzki
(violoncello), Wilfried
Strehle
(viola) e Calogero
Palermo (clarinetto),
Andrea
Oliva
(flauto). Gli altri luoghi deputati ai recital dei grandi maestri
sono la chiesa di San Rocco (Lugano), palcoscenico per l’arpista
Fabrice
Pierre,
la Cattedrale di San Lorenzo (Lugano) con l’attesissimo ensemble
vocale Neue
Vocalsolisten Stuttgart,
la Chiesa di Santa Maria Assunta a Giubiasco e la Chiesa di San
Martino a Soazza, che con i loro organi storici offriranno la scena a
Stefano
Molardi,
e infine la Chiesa della Madonna di Rovio, dove si esibirà il
chitarrista Pablo
Márquez.
La
serata del 19 luglio vedrà inoltre il debutto al Festival Ticino
Musica - alle 21.00 all’Hotel Bellevue au Lac – di tre
giovanissimi
vincitori del Concorso Musicale Svizzero per la Gioventù
(SJMW - Schweizerischer Jugendmusikwettbewerb): Milo
Ferrazzini
al violoncello,
Marta Meszaros
al pianoforte e Julia
Graf al
fagotto, che si alterneranno in un programma romantico-novecentesco
accompagnati al pianoforte dal M° Andrea
Dindo.
Passando
ai maestri poco più che “giovanissimi”, ma molti già all’inizio
della carriera professionale, ricchissima e variegata è l’offerta
dei concerti dei giovani
maestri,
che si esibiranno quotidianamente mettendo in musica suggestivi
luoghi del Ticino, da Paradiso alla Valle Maggia, da Muralto alla
Chiesa di San Bernardo Al Curzùtt, con programmi per tutti i gusti e
le esigenze. Chi si trova a Lugano e durante la giornata vuole
concedersi una “pausa musicale”, dal
25 al 29 luglio
potrà partecipare ai Pranzi
in musica,
ogni giorno alle 12.15 nella Hall del LAC. Per chi anche dopo pranzo
vuole immergersi nella musica, senza dover aspettare l’offerta
concertistica serale, dal 23 al 31 luglio l’appuntamento è alle
17.30 ogni giorno nell’Aula Magna del Conservatorio con i Concerti
Pomeridiani.
Chi
predilige la musica
da camera con pianoforte
non potrà mancare a Minusio, dove nelle serate del 21,
23 e 25 luglio
si terranno concerti dedicati interamente a questo genere. Chi vuole
scoprire i singoli
strumenti
nelle proprie particolarità “solistiche” non potrà sicuramente
mancare ai il 24 luglio a Monte Carasso (Chiesa della Madonna della
Valle), il 25
luglio
alla Collegiata di Bellinzona per un concerto dedicato all’arpa
e il 29
luglio
nuovamente a Minusio per un concerto dedicato al pianoforte
con gli allievi della classe del M° Homero Francesch.
Per
coloro i quali non si “accontentano” di ascoltare, ma vogliono
capire ancor più da vicino i meccanismi e il funzionamento di uno
strumento e del percorso formativo di un musicista, l’evento da non
perdere è sicuramente l’openclass
di organo
con il M° Stefano
Molardi,
che si terrà il 26,
28 e 29 luglio
a Canobbio e il 27
luglio a
Soazza. Questa occasione sarà preziosa per conoscere
approfonditamente non solo i ritmi della vita di un organista, ma
anche i “segreti” di due strumenti storici quali gli organi della
Chiesa di San Siro a Canobbio e della Chiesa di San Martino a Soazza.
Un
posto particolare all’interno del “filone” dei giovani maestri
è occupato dagli Ensemble
in residence,
gruppi cameristici in avvio di carriera che a Ticino Musica hanno la
possibilità di esibirsi in numerosi concerti e parallelamente
proseguire la loro formazione sotto la guida dei grandi maestri. Gli
ensemble in residence dell’edizione 2018 sono il quartetto d’archi
Lugano
4tunes,
composto da 4 giovani talentuosi musicisti ticinesi, e il quintetto
di ottoni Thinking
Brass,
già apprezzatissimo ospite del Festival lo scorso anno.
Sarà
possibile ascoltare il quartetto Lugano
4tunes il
19 luglio
nell’Aula Magna del Conservatorio insieme a Calogero Palermo, il 20
luglio a
Minusio con Ulrich Koella e, nella loro formazione quartettistica
“pura”, il 22
luglio a
Maggia e il 27
luglio
nella magica atmosfera della Chiesa di San Bernardo al Curzùtt
(Monte Carasso).
Il
quintetto d’ottoni Thinking
Brass, di
grande estro e dalla vivacità contagiosa, si esibirà domenica 22
luglio
mattina a Muralto (Chiesa di San Vittore), il 23
luglio
(in collaborazione con il LongLake Festival) in Piazza Manzoni a
Lugano, e il 27
luglio
nella Piazza del Municipio di Paradiso.
Un
ulteriore posto di rilievo, sempre all’interno del cartellone dei
giovani maestri, è occupato dai vincitori
di concorsi internazionali,
musicisti che, in seguito al conseguimento di questi importantissimi
premi, hanno già “spiccato il volo” verso una carriera dal
respiro internazionale. Ospiti di quest’anno sono Davide
Giovanni Tomasi,
chitarrista italiano premiato al Concorso
ARD di Monaco
2017 - che potremo ascoltare nella Chiesa di San Carlo Borromeo
(Lugano) il 23
luglio,
la violinista ceca Olga
Šroubková
– premiata al Concorso
Primavera di Praga
2017 - protagonista del concerto del 24
luglio in
Aula magna con Ulrich Koella, e i quattro
giovani cantanti
(Giada Borrelli, e Katerina Kotsou, soprani – Alexandru Aghenie e
Wang Yuliang, baritoni) premiati al Concorso
lirico Angelo Loforese
2017, che si esibiranno nel concerto di gala di giovedì 26
luglio
sempre in Aula Magna.
Per
i giovani maestri ancora in formazione o agli inizi del loro percorso
professionale è fondamentale avere la possibilità di esibirsi in
contesti di alto livello, accanto a grandi artisti da cui trarre
esempio e di fronte ai quali maturare la propria stabilità tecnica e
le proprie capacità espressive. Un artista affermato, a sua volta,
nello scambio con i giovani musicisti trae l’incentivo a rinnovarsi
sempre, ricevendo nuovo slancio della freschezza, dell’entusiasmo e
della spontaneità proprie solo dei giovani. A coronamento di questi
principi, il Festival Ticino Musica propone quest’anno un concerto
– il 26
luglio
nel Museo Vela di Ligornetto con replica il 27
luglio in
Aula magna - in cui grandi
maestri e giovani promesse
dialogheranno in uno stesso ensemble: Andrea
Oliva
(flauto), Ingo
Goritzki
(oboe), Calogero
Palermo
(clarinetto), Gabor
Meszaros
(fagotto) e Christian
Lampert
(corno) proporranno, insieme ai migliori talenti presenti a Ticino
Musica tra gli strumentisti a fiato, la Serenata
op. 7 di
R. Strauss e la Petite
Symphonie
di C. Gounod; Marco
Rizzi
(violino), Wilfried
Strehle
(viola) e Johannes
Goritzki
(violoncello), affiancati in maniera analoga dalle più brillanti
promesse della sezione archi, ci incanteranno con il celebre Souvenir
de Florence di
P.I. Tschaikovsky.
Dulcis
in fundo, il laboratorio
di musica contemporanea,
che, coordinato dal compositore svizzero Oscar
Bianchi,
si configura come una fucina di proposte e appuntamenti nei quali la
creatività diviene, insieme ai suoi artefici, l’elemento cardine
protagonista. Come si snoda la creatività nel percorso professionale
di un autore? Ce lo raccontano 5
compositori svizzeri protagonisti
di altrettante conferenze, ogni
giorno dal 20 al 24 luglio
alle 14.00 presso l’aula 305 del Conservatorio della Svizzera
italiana. Che risultati può dare la creatività “applicata” alla
vocalità
contemporanea?
Lo scopriremo il 28
luglio a
Ligornetto (spettacolo in collaborazione con Ticino
inDanza)
e il 29
luglio al
LAC, dove i prestigiosi solisti dell’ensemble vocale Neue
Vocalsolisten Stuttgart si
faranno interpreti delle creazioni dei giovani compositori allievi
della masterclass di composizione tenuta dallo stesso Oscar Bianchi e
dal compositore austriaco Bernhard
Gander.
La
chiusura del festival
avverrà, come da tradizione, tra squilli di trombe e tromboni:
lunedì 30
luglio
alle 21.00, nell’Aula Magna del Conservatorio, avrà luogo “Carta
bianca agli ottoni”,
evento coordinato dai maestri Frits
Damrow
(tromba) e Vincent
Lepape
(trombone), che metteranno in scena a un programma scoppiettante in
cui si alterneranno sul palcoscenico come solisti o in ensemble con
la partecipazione degli allievi delle masterclass di tromba e
trombone.
Martedì
31 luglio
alle ore 11.30 si terrà la cerimonia
di chiusura,
con il saluto del direttore artistico e un concerto matinée
dedicato
ai migliori allievi, nonché giovani
promesse,
della XXII edizione del Festival Ticino Musica.
Per
maggiori informazioni:
tel.
0041919800972
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dei biglietti:
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