VARESE IN SCENA: AL VIA LA NUOVA EDIZIONE
Promosso dall’Assessore alla Cultura e al Turismo, nel mese di gennaio del 2017 è sorto un tavolo di lavoro sul tema del teatro in cui sono stati coinvolti gli operatori teatrali attivi nella Città di Varese. Finalità principale di questo gruppo, così come indicato dall’assessore Roberto Cecchi, è stata quella di giungere ad una definizione di uno scenario condiviso per ciò che concerne questo importante aspetto della vita culturale della città; gli obiettivi che gli operatori si sono posti al fine di costruire una strategia di sviluppo in questo settore sono i seguenti: la costruzione di un coordinamento permanente tra gli operatori; la definizione di un quadro comune di riferimento per le attività promosse, sostenute e patrocinate dall’amministrazione comunale; la definizione di progetti coordinati nei settori della promozione, della produzione, della distribuzione e della formazione.
Erano anni che si auspicava la messa in atto di una tale metodologia di lavoro al fine di migliorare l’offerta culturale della città.
I mesi di lavoro trascorsi sono serviti in primo luogo a rinsaldare i rapporti tra operatori che prima apparivano un poco slegati e privi di coordinamento. I risultati di un tale sforzo non sono mancati e si iniziano a manifestare i primi frutti di questo impegno.
Erano anni che si auspicava la messa in atto di una tale metodologia di lavoro al fine di migliorare l’offerta culturale della città.
I mesi di lavoro trascorsi sono serviti in primo luogo a rinsaldare i rapporti tra operatori che prima apparivano un poco slegati e privi di coordinamento. I risultati di un tale sforzo non sono mancati e si iniziano a manifestare i primi frutti di questo impegno.
Il tavolo ha già definito una “proposta di regolamento per l’assegnazione di contributi relativi alle attività di programmazione teatrale cittadina” che è stata sottoposta all’attenzione dell’assessore lo scorso giugno.
Ora si giunge ad un secondo fecondo passo verso la costruzione di una piena sinergia per lo sviluppo del teatro a Varese: una nuova rassegna di teatro, promossa dal Comune di Varese con cinque titoli che animeranno il cartellone teatrale cittadino nei mesi da gennaio a giugno, in attesa della realizzazione di ulteriori eventi di sempre maggiore valenza artistica.
A questo cartellone si aggiungono sette workshop, che avranno sempre luogo all’interno del Teatro Openjobmetis di Varese, e che hanno come finalità quella di costituirsi come momenti di formazione e divulgazione delle arti teatrali e di coinvolgere il pubblico in percorsi che possano aumentare le sue competenze nell’ambito teatrale.
Il sipario del Teatro Openjobmetis si apre, dunque, sulla rassegna “Varese in Scena” in cui otto tra gli operatori teatrali di Varese proporranno cinque spettacoli, tra cui spiccano tanto le riletture di classici della drammaturgia del Novecento quanto alcune interessanti nuove produzioni.
La volontà di allargare la proposta culturale è evidente nella costruzione di una rassegna diversificata e di solida impostazione drammaturgica; ma emerge anche la fattiva costruzione di nuove collaborazioni. Si pensi a Monologtues Kermesse, il quale, pur essendo già inserito nella “storica” rassegna promossa da Endas, per volontà dello stesso direttore Paolo Franzato sarà anche formalmente parte di questa nuova rassegna, a significare la necessità di costruire nuovi ponti tra le realtà attive sul territorio.
Si noti, altresì, anche l’interessante collaborazione tra tre entità attive da lunga data in città per la produzione dello spettacolo L’ultimo lenzuolo bianco. Il punto bianco nel cuore dell’uomo. testo teatrale di Roberta Colombo tratto dal libro di Farhad Bitani. Il progetto, ideato dalla varesina Roberta Colombo assieme all’autore Farhad Bitani è sostenuto dall’innovativa sinergie tra il prestigioso Teatro Blu di Silvia Priori e Coopuf Teatro che, con la Compagnia Anna Bonomi, coordina gli insegnanti della storica scuola teatrale varesina. Altra nuovissima produzione di un testo originale è quella di Teatro Giorni Dispari che propone al Teatro di Varese il suo Frida K, ritratto scenico della grandissima artistia messicana, che già ha riscosso un ottimo successo a Milano. Da ricordare anche la doppia presenza del grande scrittore americano Tennessee Williams con due titoli. Improvvisamente l’estate scorsavede in regia il giovane ma talentuoso William C. Cisco che, del drammaturgo del Mississipi è anche uno dei principali tradutori. Invece Lo zoo di vetro è prodotto da Petali Blu per la regia di Nicola Tosi. Il bravo insegnante dell’ICMA di Busto Arsizio è da anni impegnato nella rilettura dei grandi autori del Novecento europeo ed americano.
Questa rassegna, insomma, costituisce un seme per il pieno fiorire di una nuova strategia culturale in città, basata sulla collaborazione e sulla condivisione. Va ricordato, però, che il lavoro del tavolo di coordinamento non sarebbe stato possibile senza il valido ausilio della dott. Anna Agostini dell’assessorato alla cultura ed al turismo, la quale si è prodigata per il raccordo tra le istanze degli operatori e quelle dell’amministrazione comunale.
Si noti, altresì, anche l’interessante collaborazione tra tre entità attive da lunga data in città per la produzione dello spettacolo L’ultimo lenzuolo bianco. Il punto bianco nel cuore dell’uomo. testo teatrale di Roberta Colombo tratto dal libro di Farhad Bitani. Il progetto, ideato dalla varesina Roberta Colombo assieme all’autore Farhad Bitani è sostenuto dall’innovativa sinergie tra il prestigioso Teatro Blu di Silvia Priori e Coopuf Teatro che, con la Compagnia Anna Bonomi, coordina gli insegnanti della storica scuola teatrale varesina. Altra nuovissima produzione di un testo originale è quella di Teatro Giorni Dispari che propone al Teatro di Varese il suo Frida K, ritratto scenico della grandissima artistia messicana, che già ha riscosso un ottimo successo a Milano. Da ricordare anche la doppia presenza del grande scrittore americano Tennessee Williams con due titoli. Improvvisamente l’estate scorsavede in regia il giovane ma talentuoso William C. Cisco che, del drammaturgo del Mississipi è anche uno dei principali tradutori. Invece Lo zoo di vetro è prodotto da Petali Blu per la regia di Nicola Tosi. Il bravo insegnante dell’ICMA di Busto Arsizio è da anni impegnato nella rilettura dei grandi autori del Novecento europeo ed americano.
Questa rassegna, insomma, costituisce un seme per il pieno fiorire di una nuova strategia culturale in città, basata sulla collaborazione e sulla condivisione. Va ricordato, però, che il lavoro del tavolo di coordinamento non sarebbe stato possibile senza il valido ausilio della dott. Anna Agostini dell’assessorato alla cultura ed al turismo, la quale si è prodigata per il raccordo tra le istanze degli operatori e quelle dell’amministrazione comunale.
La rassegna ed i workshop sono stati realizzati a firma congiunta del “tavolo di coordinamento degli operatori teatrali della Città di Varese” composto da:
Teatro Blu, Scuola Teatrale Citta di Varese “Anna Bonomi”, Coopuf Iniziative, Zattera Teatro, Giorni Dispari Teatro, Red Carpet Teatro, Girinarte, Fiori Blu Elettrico, Teatro Stabile d’Insubria – Teatro di Varese, Teatro Franzato, Slendor del Vero, Teatri della Psychè.
“VareseinScena” è un progetto realizzato con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS.
CARTELLONE “VARESEinSCENA”
- 22 febbraio ore 21.00 – Frida K di Serena Nardi Produzione – Red Carpet Teatro – Giorni Dispari Teatro.
- 11 marzo 2018, ore 16.30 – “Monologues Kermesse” di Autori Vari, regia di Paolo Franzato,Serena Nardi, Luisa Oneto, Marco Rodio e Michele Todisco (XIII rassegna “Pomeriggi Teatrali” Endas Varese) Coproduzione Accademia Teatro Franzato, Splendor del Vero, STCV Scuola Teatrale Anna Bonomi e Scuola Teatro Varese.
- 6 aprile ore 21.00 – Lo zoo di vetro di Tennessee Williams Regia Nicola Tosi – Prodotto da Compagnia Petali Blu – Girinarte.
- 4 maggio ore 21.00 – L’Ultimo lenzuolo bianco – Il punto bianco nel cuore dell’uomo di Roberta Colombo – Coproduzione Teatro Blu, Coopuf Teatro, Comp. Anna Bonomi.
WORKSHOP
1. “Delicate People”
Capire e costruire i personaggi di Tennessee William
A cura di: Teatri della Psychè
Docente:
Durata: 4 ore
Data: 14 gennaio 2018.
Orario: 10-14
Luogo: Teatro Openjobmetis – Varese
Costo: € 40 – € 20 (per studenti e under 25 oppure per chi prenota 3 laboratori o per chi partecipa al primo modulo di 2 ore)
L’associazione culturale Teatri della Psychè ha deciso di dedicare un workshop al teatro del grande drammaturgo americano Tennesse Williams, mirando sia ad approfondire le dinamiche creative secondo cui Williams creava i propri personaggi più celebri, sia a delineare una chiara linea critica che aiuti l’avvicinamento a personaggi talvolta affascinantissimi, ma che paiono “irraggiungibili”. A moderare l’incontro sarà William G. Costabile Cisco, regista e drammaturgo, che da anni si dedica allo studio di Williams e alla traduzione delle sue opere inedite in Italia
Il seminario sarà diviso in due parti: la prima dalle 10 alle 11.50 sarà di natura più culturale, e mirerà all’acquisizione di alcuni strumenti storico-critici per la comprensione del teatro di Williams; la seconda, dalle 12.10 alle 14.00 mirerà invece alla costruzione di alcuni monologhi o dialoghi di celebri personaggi del teatro di Williams, passando all’azione scenica. Tra le 11.50 e le 12.10 sarà previsto un momento di pausa e la condivisione di una piccola colazione.
Il materiale drammaturgico su cui lavorare verrà fornito da Teatri della Psychè, ma è NECESSARIO che tutti i partecipanti conoscano con precisione almeno i testi di “Un tram che si chiama desiderio” e “Lo zoo di vetro”, e i film “Improvvisamente, l’estate scorsa” e “La gatta sul tetto che scotta”.
Pur trattandosi di un tema piuttosto specifico, il workshop è aperto a chiunque sia appassionato del teatro di Tennessee Williams, operatori teatrali e non. Considerato l’aspetto sia teorico che pratico dell’incontro, chi volesse assistere solo alla lezione teorica dalle 10 alle 11.50 può farlo, senza prendere parte alle due ore di pratica. Viceversa, chi è interessato al lavoro pratico sul personaggio non può prescindere dal primo momento di analisi drammaturgica.
Info e prenotazioni: www.teatridellapsyche.com
2. “La verità nel personaggio”
A cura di: Teatro Blu
Docente: Silvia Priori
Durata: 4 ore
Data: 3 febbraio 2018.
Orario: 9-13
Luogo: Teatro Openjobmetis – Varese
Costo: € 40 – € 20 (per studenti e under 25 oppure per chi prenota 3 laboratori)
Il mio intervento sarà mirato ad affinare, arricchire e approfondire alcune dinamiche tipicamente teatrali che si creano durante la messa in scena teatrale. La ricerca del personaggio, l’ analisi del testo, la coralità, l’importanza di un attento ascolto, l’ essere vigili sulla scena, 1′ approfondimento della relazione tra i personaggi, la ricerca dell’ aspetto comico o drammatico… tutti questi e altri sono aspetti di fondamentale importanza che è necessario considerare nella creazione di uno spettacolo. Il laboratorio è finalizzato alla ricerca della verità nel personaggio, a dare sfogo alla latente creatività, a facilitare la relazione con gli altri e a rendere più libera e fluida la comunicazione.
Info e prenotazioni: www.teatroblu.it – +39 0332 590592
3. “A voce alta”
A cura di: Teatro Franzato
Docente: Marco Rodio
Durata: 4 ore
Data: 24 febbraio 2018.
Orario: 9-13
Luogo: Teatro Openjobmetis – Varese
Costo: € 40 – € 20 (per studenti e under 25 oppure per chi prenota 3 laboratori)
La lettura ad alta voce quale strumento privilegiato per una profonda immersione e una più ampia comprensione del testo. Un modo per condividere l’esperienza intima della narrazione.
Durante il workshop verranno affrontate tecniche di respirazione, metodi per un uso più consapevole della voce, panoramiche sulla fonetica e dizione. Inoltre verranno analizzate le differenti componenti di un testo identificandone macrosequenze, punti di interruzione, ritmo e intensità.
La conclusione del percorso prevederà un approccio pratico al testo sperimentando quanto imparato.
Rivolto ad appassionati lettori o a quanti desiderino accrescere il piacere verso la parola scritta, indicato ad aspiranti attori o a professionisti e insegnanti che si relazionino in pubblico attraverso la lettura.
Info e prenotazioni: Teatro Franzato, tel. 340.7426770, www.franzato.it
4. “Aspettare Godot. Frammenti di sense e non-sense nel testo capolavoro di Beckett”
A cura di: Redo Carpet Teatro – Giorni dispari Teatro
Docente: Serena Nardi
Durata: 6 ore
Data: 3 marzo 2018.
Orario: 9-16
Luogo: Teatro Openjobmetis – Varese
Costo: € 40 – € 20 (per studenti e under 25 oppure per chi prenota 3 laboratori)
Un lavoro fisico e teorico per esplorare le scene iniziali del testo che ha rivoluzionato la drammaturgia del novecento nella struttura, nelle tematiche, nel linguaggio, e che ha esasperato, sfilacciato, senza dare soluzioni (e senza recuperarne i fili) quanto inaugurato dai grandi autori dei primi decenni del secolo.
I corpi dei personaggi si muovono, claudicanti e rigidi, dentro una drammaturgia di carte sparse, di enigmi irrisolti, di tempi congelati e di silenzi interminabili e interminati.
“Non so perché ho raccontato questa storia. Avrei potuto raccontarne un’altra”. (S.Beckett)
E’ necessaria, da parte degli iscritti, una conoscenza del testo “Aspettando Godot” in una attenta lettura preliminare. Il workshop prevederà una prima parte di training fisico realizzato in collaborazione con Sarah Collu e un lavoro di approfondimento delle scene iniziali del testo attraverso improvvisazioni e analisi dei dialoghi e dei personaggi e delle molteplici dinamiche interpretative che lo stesso suggerisce.
Info e prenotazioni: www.teatrogiornidispari.it
5. “Dizione e lettura espressiva”
A cura di: Fiori Blu Elettrico
Docente: Nicola Tosi
Durata: 6 ore
Data: 11 marzo 2018
Orario: 9.30 – 16.00
Luogo: Teatro Openjobmetis – Varese
Costo: € 40 – € 20 (per studenti e under 25 oppure per chi prenota 3 laboratori)
Modulo 1: DIZIONE E FONETICA
Per parlare in pubblico con sicurezza è necessario utilizzare al meglio la voce e i suoi parametri. Il percorso formativo propone la lettura interpretata di testi narrativi, poetici e drammaturgici.
Una corretta dizione è requisito imprescindibile per gli attori di teatro, gli speaker pubblicitari (radiofonici e televisivi), i doppiatori, i deejay, i presentatori, gli animatori, gli insegnanti. Nell’ambito giornalistico, la dizione è utile per condurre un’intervista, per leggere un comunicato stampa, un articolo, per lanciare un servizio. Obiettivo del corso è di eliminare le cadenze dialettali e i difetti di pronuncia, acquisendo gli strumenti per comunicare attraverso l’Italiano Standard. Particolare attenzione sarà posta a migliorare la capacità di parlare in pubblico, controllando al meglio la propria emotività.
Verranno proposti esercizi finalizzati a migliorare:
- la pulizia dell’espressione vocale – l’articolazione dei muscoli facciali – il controllo della respirazione diaframmatica.
Modulo 2: LETTURA ESPRESSIVA E RECITAZIONE
Verranno affrontate le modalità tecniche per dare spessore al testo scritto, attraverso la variazione dei seguenti parametri: – Velocità – Intensità – Risonatori – Ritmi e pause
Si lavorerà sulla resa espressiva di alcuni testi di narrativa e darmmaturgia, imparando a trasmettere le diverse sfumature emotive in essi contenute.
Infine è prevista una piccola messa in scena di alcuni estratti da dialoghi e monologhi teatrali, in cui ci si focalizzerà sulle seguenti tecniche di palcoscenico:
- gestione dello spazio – rapporti fra personaggi – rapporto con gli oggetti – interpellazione al pubblico
Si approfifondirà il lavoro sulla gestione delle emozioni in scena, in particolar modo su come attingere al proprio vissuto emotivo per conferire verità scenica all’interpretazione attorale.
Info e prenotazioni: www.girinarte.it
6. “Linguaggi teatrali per una pedagogia creativa dell’infanzia – Teatro di figura”
A cura di: Zattera Teatro e Compagnia Walter Broggini
Docente: Walter Broggini
Durata: ore 7
Data: 17 marzo 2018.
Orario: 10/13 – 14/18
Luogo: Teatro Openjobmetis – Varese
Costo: € 40 – € 20 (per studenti e under 25 oppure per chi prenota 3 laboratori)
Il workshop si propone nel ambito formativo del progetto “Universi culturali” dell’associazione Progetto Zattera. Promosso con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto, Comune di Maccagno; la collaborazione di Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Varese e Teatro Sociale Dellia Cajelli di Busto Arsizio.
Broggini inizia l’attività nel settore del teatro di figura nel 1981, durante gli studi (non completati) del corso di laurea in Pedagogia, Facoltà di Magistero. Ha frequentato corsi di animazione teatrale e svolto esperienze come educatore.
Nella sua attività di burattinaio solista, iniziata nel 1984, oltre all’attività spettacolare si è dedicato allo studio e all’approfondimento delle specificità e delle potenzialità del teatro di figura applicate in campo educativo e sociale. E’ stato tra i soci fondatori nel 1989 dell’Associazione Marionette e Terapia – Italia e nel 1992 dell’Università dei Burattini (Centro per la ricerca e la didattica sul teatro d’animazione) di Cesenatico.
Info e prenotazioni: www.progettozattera.com
L’acquisto dei biglietti per gli spettacoli e/o la prenotazione ai workshop potranno essere richieste ai signoli organizzatori oppure al Teatro di Varese dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle ore 14. E dalle ore 17 alle ore 19 – per info biglietteria@teatrodivarese.it
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