QUESTE PAZZE DONNE: AL MANZONI L'OPERA DI BARYLLI
«QUESTE
PAZZE DONNE», L’OPERA DI BARYLLI AL MANZONI DI BUSTO
Offre
«uno sguardo autentico, divertente, sensuale, brillante e
disincantato sul mondo femminile» la commedia scelta dalla sala di
via Calatafimi per il suo primo appuntamento teatrale del 2018. Sul
palco tre
apprezzate protagoniste della scena contemporanea: Paola
Quattrini, Vanessa Gravina ed Emanuela Grimalda.
Firma la regia Stefano
Artissunch.
Il
botteghino aprirà nella giornata di giovedì 18 gennaio; i biglietti
sono già acquistabili on-line tramite il circuito Crea
Informatica...
Si tinge di rosa il
palcoscenico del cinema
teatro Manzoni di Busto Arsizio
per il terzo appuntamento della stagione «Mettiamo
in circolo la cultura»,
inserita nel cartellone
cittadino «BA Teatro».
Dopo
gli appuntamenti con Lorella Cuccarini e Sergio Sgrilli,
giovedì 25 gennaio,
alle ore 21, la sala di via Calatafimi accoglie tre apprezzate
protagoniste della scena contemporanea -Paola
Quattrini,
Vanessa
Gravina
ed Emanuela
Grimalda-
con la commedia
«Queste pazze donne»
del drammaturgo viennese Gabriel
Barylli,
nella traduzione e per l’adattamento di Maria
Teresa Petruzzi.
Lo
spettacolo, che si avvale della regia di Stefano
Artissunch,
mette sotto i riflettori le storie di tre donne, diverse nel
temperamento e nelle scelte di vita, che si ritrovano a trascorrere
insieme la sera della vigilia di Natale. «Gli uomini -si legge nella
sinossi- sono fuori, girano intorno a loro come satelliti di un
pianeta. Linda ne ha troppi, Cristina nessuno, Barbara uno solo, il
marito, che l’ha pure tradita».
Dalle
confessioni delle tre protagoniste, che danno vita a un irresistibile
mix
tra
commedia e melodramma, emergono -afferma la produzione dello
spettacolo, curata da Daniela
Celani
per Synergie
Arte Teatro-
«storie di amori negati o vissuti, intrecci, gelosie, figli segreti,
case, vestiti colorati, scenari quotidiani a tinte vagamente gialle».
Commedia
molto applaudita in Austria, Francia e Germania,
dove ha vinto anche i premi Bavarian Film e Adolf Grimme, «Queste
pazze donne» offre così al pubblico -si legge ancora nella sinossi-
«uno sguardo autentico, divertente, sensuale, brillante e
disincantato sul mondo femminile».
Grazie
a questo racconto teatrale, che nella versione italiana ha debuttato
questa estate nell’ambito della cinquantunesima edizione del
Festival di Borgio Verezzi, gli uomini possono, dunque, «ascoltare
cosa le donne dicono di loro tra loro» e le donne possono ritrovarsi
con le loro paure e indecisioni, con le loro emozioni e i repentini
cambiamenti di umore. Lo spettacolo racconta, infatti, «con sguardo
amorevolmente satirico», i sentimenti e le nevrosi femminili,
regalando, -afferma Stefano Artissunch- stralunate e visionarie
atmosfere «alla Almodovar» che strappano sorrisi e invitano alla
riflessione.
Il
modo colorito di indagare i rapporti del regista spagnolo, le
atmosfere tipiche dei suoi film, ricche di colori sgargianti,
rivivono in scena anche grazie alle scenografie di Matteo
Soltanto,
ai costumi di Marco
Nateri
e al disegno luci di Giorgio
Morgese.
Ha
tutti, dunque, tutti gli ingredienti per accontentare l’affezionato
pubblico del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio (quasi
trecentoquaranta gli abbonati della sala)
la commedia «Queste pazze donne», scelta da Maria
Ricucci
dell’agenzia «InTeatro» di Opera (Milano) per la stagione
«Mettiamo in circolo la cultura», ideata con l’intento di offrire
al pubblico occasioni di riflessione, ma anche di divertimento
leggero, attraverso otto
spettacoli di prosa
con noti personaggi della scena contemporanea, da
Lorella
Cuccarini
a Giampiero
Ingrassia,
da Geppi
Cuccari
a Ivano
Marescotti,
passando per Debora
Caprioglio,
Gianfraco
Jannuzzo,
Valentina
Lodovini
e Max
Pisu.
La
stagione proseguirà nella serata di mercoledì
21 febbraio,
alle ore 21, con un altro appuntamento tutto al femminile: l’ironica
e tagliente Geppy
Cucciari
porterà in scena, sotto la regia di Matteo
Torre
(autore anche del testo), il suo nuovo one
woman show:
«Perfetta».
Lo spettacolo, il cui debutto è fissato per il 15 febbraio ad
Orvieto, si configura come una «radiografia sociale ed emotiva,
fisica, -si legge nella sinossi- di ventotto comici e disperati
giorni della vita» di una donna, attraverso le quattro fasi del
ciclo femminile.
Il
costo del biglietto per lo spettacolo «Queste pazze donne» è
fissato ad € 33,00 per la poltronissima, € 30,00 (intero) o €
27,00 (ridotto) per la poltrona, € 28,00 (intero) o € 25,00
(ridotto) per la galleria. Le riduzioni sono previste per studenti,
over 65 e per gruppi (Cral, scuole, biblioteche e associazioni)
composti da minimo dieci persone. Il diritto di prevendita è di euro
1,00.
Il
botteghino del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio sarà aperto da
giovedì 18 gennaio con
i seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 19. I
biglietti sono già comodamente acquistabili on-line, tramite il
circuito Crea Informatica, sui siti www.cinemateatromanzoni.it
e www.webtic.it.
Per
maggiori informazioni sulla programmazione della sala è possibile
contattare il numero 339.7559644 o lo 0331.677961 (negli orari di
apertura del botteghino e in orario serale, dalle ore 20.30 alle ore
21.30, tranne il martedì) o scrivere all’indirizzo
info@cinemateatromanzoni.it.
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