CINEMA TEATRO MANZONI: DODICI APPUNTAMENTI D'AUTORE
«MERCOLEDÌ
D’ESSAI», DODICI NUOVI APPUNTAMENTI CON IL CINEMA D’AUTORE
Dal 24 gennaio al
2 maggio il cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio propone
una nuova serie di appuntamenti con il cinema di qualità e d’autore.
Le proiezioni sono in agenda nella giornata di mercoledì, alle ore
16 e 21. Si inizia con il documentario «Noi,
i neri» del regista varesino Maurizio Fantoni Minnella. Tra
i titoli in programma: «Dunkirk»
di Christopher Nolan, film «La signora dello zoo di Varsavia» di
Niki Caro, «The Square» di Ruben Östlund, «L’esodo» di Ciro
Formisano e «Un sacchetto di biglie» di Christian Duguay...
Busto
Arsizio (Varese), mercoledì 17 gennaio 2017 - È il documentario
«Noi,
i neri»
del regista varesino Maurizio
Fantoni Minnella
ad aprire la seconda parte della rassegna
«Mercoledì
d’essai – Stagione 2017/2018»,
promossa dal cinema
teatro Manzoni di Busto Arsizio
nell’ambito del circuito «Sguardi
d’essai – Sale cinematografiche culturali a Busto Arsizio».
Dal
24 gennaio al 2 maggio, accanto
alla consueta programmazione settimanale di
prime visioni,
la sala di via Calatafimi offrirà al suo pubblico una nuova serie di
appuntamenti con il cinema
di qualità e di autore.
Dodici
i titoli in agenda,
attenti anche a tematiche
di argomento sociale,
per i quali si terrà una doppia
proiezione:
alle ore
16.00
e alle ore
21.00.
Girato in Italia e
in Senegal dall’agosto del 2016 al gennaio del 2017, il
documentario
«Noi, i neri»,
scelto per aprire il cartellone, «affronta un tema attuale come
quello dell’emigrazione
-si legge nella sinossi- da un’angolazione particolare, che non
punta sulle immagini degli sbarchi o dei luoghi di detenzione
temporanea, ma che osserva le vite dei migranti in una zona grigia,
una sorta di limbo sospeso tra la tragedia dell’arrivo e
l’illusione e la speranza di una vita nuova».
Filo
conduttore del film sono le storie di Lamine, senegalese del
Casamance, novello scrittore fuggito dal suo Paese per ragioni
politiche, e di Valentin, giovane cantante e musicista congolese, che
vive con la madre anziana e sogna di diventare un grande artista
africano. Alle loro storie si alternano quelle sulle vite di giovani
profughi africani fuggiti dalla guerra,
riuniti in alcuni appartamenti, in attesa di una nuova vita. «Di
essi - si legge nella sinossi- vengono colti i tempi morti durante le
sere: cellulari, televisione, brevi conversazioni, andirivieni per
strada e molta solitudine. Ma anche la volontà, spesso illusoria, di
conoscere una nuova lingua in un Paese nuovo».
La rassegna
proseguirà, quindi, nella giornata di mercoledì
31 gennaio
con la proiezione di uno dei film di guerra più belli e importanti
del nuovo millennio: «Dunkirk»
di
Christopher
Nolan.
Al centro della storia c'è una gloriosa pagina di patriottismo,
passata alla storia con il nome di «miracolo
di Dunkerque»,
ovvero l'operazione di evacuazione navale su larga scala delle forze
alleate da parte degli Spitfire della RAF e di centinaia di piccole
imbarcazioni, che ebbe luogo dal 27 maggio al 4 giugno 1940 nella
città portuale francese di Dunkerque (Dunkirk è il nome
britannico), teatro di un episodio fondamentale della Seconda guerra
mondiale.
Mercoledì 7
febbraio
sarà, invece, la volta del film «Una
donna fantastica»
del regista cileno Sebastián
Lelio,
presentato e premiato al Festival
di Berlino 2017 con l’Orso
d’argento per la miglior sceneggiatura
e scelto per rappresentare il Cile agli Oscar. La pellicola,
interpretata da Daniela
Vega,
parla di identità sessuale, ma anche di dolore e di perdita
attraverso la figura di Marina, una transessuale che perde
all’improvviso il suo grande amore, vedendosi così costretta a
fare i conti non solo con la sofferenza, ma anche con l’ostilità
carica d’odio e di rancore della famiglia di lui, ignara della
relazione.
Si
interroga sulla complessità dei rapporti interpersonali anche il
film in agenda mercoledì
14 febbraio:
«Song
to song» di
Terrence
Malick,
struggente dramma sentimentale ambientato nel mondo musicale texano
che parla di amore, gelosia, invidia e competizione attraverso un
cast stellare formato, tra gli altri, da Michael
Fassbender,
Ryan
Gosling,
Natalie
Portman
e Rooney
Mara.
Il
cineforum
del Manzoni proseguirà, quindi, nella giornata di mercoledì
28 febbraio
con «L’intrusa»,
storia di redenzione e camorra firmata dal regista napoletano
Leonardo
Di Costanzo.
Porta lo spettatore
a Napoli anche il film in cartellone mercoledì
7 marzo:
«Ammore
e malavita»
dei Manetti
Bros,
scoppiettante mix
tra action-movie
e musical,
che vale la pena assaporare per la spassosa ironia sul mondo mafioso
partenopeo, ma anche per la bravura del cast,
tutto italiano, formato da Giampaolo
Morelli,
Serena
Rossi,
Claudia
Gerini
e Carlo
Buccirosso.
Mercoledì
14 marzo
la sala di via Calatafimi ospiterà, invece, la proiezione del film
«La
signora dello zoo di Varsavia»,
versione cinematografica diretta dalla regista neozelandese Niki
Caro
del libro «The Zookeeper’s Wife» (edito in Italia da Sperling &
Kupfer), che l’americana Diana
Ackerman
ha scritto a partire dal diario inedito di Antonina
Zabinski,
nel quale si racconta una storia realmente accaduta negli anni della
Shoah, quella dei coniugi Zabinski che, nella loro Polonia, misero in
salvo circa trecento persone e furono insigniti, nel 1965, del titolo
di «Giusti tra le Nazioni».
Spazio
poi, nella giornata di mercoledì
21 marzo,
al film vincitore della
palma d’oro al Festival di Cannes nel
2017: «The
Square» del
regista
svedese Ruben
Östlund,
pellicola disturbante che critica aspramente le ipocrisie umane,
celate dietro al perbenismo. Protagonista della storia è Christian,
un quarantenne rampante, elegante ed educato, curatore di un museo
d’arte moderna e contemporanea a Stoccolma, dove si sta allestendo
un’installazione che invita all’altruismo e alla condivisione.Una
serie di eventi non previsti, come il furto del cellulare e del
portafoglio per strada, metteranno in gioco i sentimenti del
protagonista, facendone uscire la parte più brutale.
A
seguire, nella giornata di mercoledì
4 aprile,
la sala di via Calatafimi avrà in agenda «Ogni
tuo respiro»,
film che segna l'esordio alla regia dell'attore Andy
Serkis,
nel quale si racconta la storia di Robin Cavendish, un uomo
spigliato, ironico e avventuroso, rimasto paralizzato dal collo in
giù all'età di ventotto anni e di come egli abbia affrontato la sua
malattia, reagendo al suo destino, dando un grande contributo a
migliorare la mobilità e l'accesso dei disabili.
Appuntamento,
quindi, con il cinema italiano. Mercoledì
11 aprile
è in agenda «L’esodo»,
film-denuncia di Ciro
Formisano
che racconta, per la prima volta, una pagina amara della storia
recente del nostro Paese: il tema
degli esodati,
uomini e donne improvvisamente trovatisi in un limbo -senza pensione,
senza stipendio e senza ammortizzatori sociali- a seguito
dell’entrata in vigore di alcune misure contenute nella legge
varata dal ministro Elsa
Fornero.
Mercoledì
18 aprile il
cartellone del Manzoni proporrà, invece, di scoprire la vera storia
del papà di Winnie
The Pooh,
lo scrittore A. A. Milne, con il film «Vi
presento Christopher Robin» del regista
A chiudere il
cartellone sarà nella giornata di mercoledì
2 maggio
il film «Un
sacchetto di biglie»
di Christian
Duguay,
tratto dall’omonimo romanzo storico di Joseph
Joffo,
bestseller
mondiale (in Italia edito da Bur Rizzoli), che ha venduto oltre venti
milioni di copie in ventidue Paesi ed è già stato adattato per il
grande schermo nel 1975 da Jacques Doillon. Il film, in uscita in
Italia in occasione della Giornata internazionale della memoria 2018,
racconta la storia di due fratelli, di credo ebraico, che si trovano
a vivere l’occupazione tedesca in Francia e che, con una dose
sorprendente di malizia, coraggio e ingegno, riescono a sopravvivere
alle barbarie naziste e a ricongiungersi alla propria famiglia.
L’abbonamento
per la seconda sezione della rassegna cinematografica «Mercoledì
d’essai – Stagione 2017/2018» ha un costo
complessivo di 30,00 euro.
Mentre il biglietto
per ogni singola proiezione,
in vendita anche on-line, è fissato a 5,00
euro.
Tutte
le proiezioni saranno corredate da schede di approfondimento;
all’appuntamento
pomeridiano,
pensato specificatamente per il pubblico della terza
età,
seguirà sempre un momento
conviviale con tè e dolci.
Le
schede e i trailer
di tutti i film in programmazione sono consultabili sul sito
www.cinemateatromanzoni.it,
dove è anche possibile procedere all’acquisto on-line dei singoli
biglietti tramite circuito Crea Informatica (www.webtic.it).
Per
maggiori informazioni sulla programmazione cinematografica della sala
è possibile contattare lo 0331.677961 (in orario serale, dalle ore
20.30 alle ore 21.30, tranne il martedì) o scrivere all’indirizzo
info@cinemateatromanzoni.it.
Commenti
Posta un commento