ARTISTI IN MOVIMENTO: A VILLA CICOGNA MOSTRA COLLETTIVA ULTIMO APPUNTAMENTO
Si
conclude Domenica 18 giugno a Villa Cicogna Mozzoni la Mostra degli Artisti in
Movimento
Ingresso libero dalle 10.00 alle 19.00
Le opere in mostra.
Acquarello, arte su tessile, ceramica, ceramica Raku, fotografia, incisione,
pittura, pittura su vetro, poesia, scultura, scultura in ferro, vetrate
artistiche.
Gli artisti presenti.
Alida Bardelli; Ana Elena Sasu; Anna Maria Drozd; Anna Maria Ferrara; Anna
Nacca; Anna Maria Robecchi; Antonio G. Cosentino; Biagio Amico; Carlo
Proverbio; Cristina Rubinato;
Cristina Taiana; Daniela E. Meda “Deda”; Enrico
Milesi; Fabrizio Menotti “Dodo”; Gabriele Piccardi; Giancarlo Magnoni; Gianmaria
Viviani; Giovanna Mingoia; Giuliana Nocco; Marcello Papaleo; Maria Milione;
Roberto Gallazzi.
Domenica 18 giugno. Estemporanee
del complesso architettonico. Gli artisti: Alida Bardelli, Anna Maria Drodz, Enrico Milesi, Maria Milione, Marcello
Papaleo, Gabriele Piccardi, Carlo Proverbio, Cristina Rubinato (affresco), Ana
Sasu (affresco), Cristina Taiana, Gianmaria Viviani.
La
storia
Villa Cicogna
Mozzoni – Bisuschio
(Varese) - Il complesso della villa risale al XV secolo quando sorse come casino
di caccia della famiglia Mozzoni. Nel 1476, nel corso di una battuta, Galeazzo
Maria Sforza, Duca di Milano, fu salvato da Agostino Mozzoni e dal suo cane da
un orso bruno, che allora viveva nel territorio montuoso circostante dov’erano
presenti anche i cinghiali.
Fu solo intorno al 1530 che la costruzione
iniziò ad assumere l'aspetto attuale. La villa prese il nome di Villa Cicogna
Mozzoni nel 1580 quando Angela Mozzoni si unì in matrimonio col conte Giampiero
Cicogna. Dal 1958 la dimora è stata aperta al pubblico per iniziativa del conte
Alessandro Cicogna Mozzoni. Lo stemma della famiglia è rappresentanto da una
cicogna.
Gli affreschi, databili fra il 1550 e il
1560, sono da attribuire alla scuola dei F.lli Campi di Cremona. I giardini, la
cui sistemazione è rimasta invariata nella parte centrale, furono disposti verso
il 1560 da Ascanio Mozzoni. Completano le visite aperte al pubblico il giardino,
una scalinata d’acqua, il parco e le serre. Dodici gli ambienti interni
affrescati (1540-1550) e arredati con mobili di varie
epoche.|
Bisuschio (Varese) -
Anche Bisuschio, 220 milioni di anni fa (Triassico) - come buona parte della
Valceresio - era sommersa dal cosiddetto Mare di Besano. Il suo nome deriverebbe
dal latino “Bis-ustum”, "arso due
volte", a causa di due incendi subiti dagli invasori Reti e Franchi. I primi
documenti che parlano di Bisuschio risalgono alla prima metà dell'XI secolo. Dal
XIII secolo Bisuschio passa come feudo dagli Arcimboldi ai Borromeo, ai Litta,
ad Arese. Occorre arrivare al 1831 per avere il primo Consiglio comunale. La
Chiesa parrocchiale, voluta nel 1565 dalla famiglia Mozzoni, è dedicata a San
Giorgio Martire.
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