I COSIDDETTI "BAMBINI MONELLI":SI PARLA DI ADHD ALLA SCUOLA PRIMARIA DI ORAGO


I COSIDDETTI "BAMBINI MONELLI" 


Il Comitato genitori Scuola Primaria Leonardo da Vinci ORAGO, in collaborazione con AIFA Onlus Lombardia, Associazione Italiana Famiglie A.D.H.D. PER GENITORI, INSEGNANTI ED EDUCATORI, COL PATROCINIO DEL COMUNE DI JERAGO, organizza una serata informativa su iperattività e disattenzione e le sue conseguenze dal titolo : I cosiddetti “Bambini Monelli”.

Il tema sarà l' ADHD –Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, appuntamento a Jerago con Orago mercoledì, 17 maggio 2017, ore 20.30 presso la Palestra della Scuola Leonardo da Vinci di Orago in Via Mazzini 9 Orago. INGRESSO LIBERO




COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA DI ORAGO


Il programma


20.30 Apertura, Benvenuto da parte di AIFA Onlus Lombardia e delle autorità comunali

20.45 Proiezione del film “Quando gli aeroplanini sono arancioni…”

Breve documentario sull’ADHD nell’infanzia e adolescenza

21.10 Difficoltà comportamentali e relazionali dei bambini, ragazzi e adolescenti con ADHD

D.ssa Marta Sella, psicologa, psicoterapeuta esperta nelle strategie educative, collaboratrice AIFA Onlus

21.45 Inclusione o accoglienza a scuola?

Dr. Luigi Macchi, coordinatore Dispersione scolastica – Ufficio Scolastico Territoriale Varese

22.15 Breve discussione finale


Un ringraziamento particolare alla Dott. Marta Sella ,ad Astrid Gollner,al Prof. Luigi Macchi ed al Dottor Cantoni per la grande disponibilità e per aver reso possibile la realizzazione di questo evento ,ed al Comune per il Patrocinio .




Sono alcuni di quei bambini che troviamo alle feste dei nostri figli, nei bus o sul treno, nelle scuole o per la strada e che si mostrano continuamente agitati, in continuo movimento, che non riescono a stare mai fermi, che si dimenano continuamente e che i genitori trovano grande difficoltà a tenere "buoni". Quando, poi, iniziano a frequentare la scuola sono quei bambini che le insegnanti non vorrebbero mai tenere: si alzano continuamente dal loro posto, danno fastidio ai compagni, non riescono a svolgere i compiti assegnati e finiscono spesso per cambiare banco, classe e talvolta ... scuola. Il loro profitto scolastico proprio per la ridotta capacità di concentrazione è spesso scarso o comunque sufficiente e difficile è il loro rapporto con i coetanei, ma anche con gli adulti per la grande impulsività. La loro difficoltà viene percepita dai genitori e dagli insegnanti ma spesso, nel nostro paese, la diagnosi viene completamente misconosciuta. In realtà questi bambini non hanno nessuna colpa, né tanto meno i loro genitori che invece vengono spesso additati come incapaci a svolgere bene il proprio ruolo di educatori. Se il bambino risponde ad una serie di criteri clinici ben definiti dal mondo scientifico la loro è una vera patologia organica e come tale meritevole di una precisa terapia. Solo con l'ausilio di una giusta terapia i bambini cambieranno radicalmente il loro modo di vivere e tutti, genitori, insegnati, compagni ma soprattutto il bambino, potranno finalmente cogliere la bellezza di una vita "normale".

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