LA NATURA E' DIVINA A VILLA PARADEISOS: UN ANGOLO DI GIAPPONE A VARESE
Nuovo grande evento del 2 Aprile, Villa Paradeisos sarà aperta al pubblico e ci saranno tanti corsi sulla natura giapponese: bonsai, ikebana e kokedama
Domenica 2 Aprile
LA NATURA E' DIVINA: L'ARTE DELLE PIANTE.BONSAI, IKEBANA E KOKEDAMA
Apertura al pubblico del parco e del giardino giapponese dalle ore 11:00 alle ore 18:00 . Con l’arrivo della primavera Villa Paradeisos ha scelto di dedicare l’intera giornata alla natura e all’arte giapponese di coltivare le piante. In Giappone la natura è sacra, in quanto espressione del divino. Villa Paradeisos, hub tra oriente e occidente a Varese, ospiterà tre incontri alla scoperta della cultura giapponese verso le piante e i fiori e i partecipanti potranno portare a casa le piante e le composizioni da loro create.
Il Giardino Giapponese
I proprietari di Villa Paradeisos, per la loro ascendenza e il loro amore per la cultura giapponese, hanno dedicato un particolare impegno nel disegno e nella realizzazione di questo giardino. Disegnato da uno dei più famosi Professori di Arte dei Giardini dell'Università di Tokyo, è stato poi realizzato da una equipe interamente giapponese, sbancando il terreno, creando un ruscello con i suoi cinque salti, collocando rocce, piante e i materiali specifici fatti arrivare dal Giappone - statue, ornamenti votivi, ciottoli del ruscello, sassi di camminamento, essenze pregiate, manufatti di bambù. Il layout principale segue le 5 cascate del ruscello, i cui ciottoli e pietre sono stati collocati in modo da modularne il fruscio: il suono dell'acqua che corre è infatti il segno distintivo che identifica il singolo giardino (ognuno è diverso), luogo deputato ai piaceri dello spirito nella fusione sinestetica con la natura. Un altro luogo topico è il "giardino astratto", o dry garden, che nel microcosmo simbolico rappresenta l'intero pianeta Terra, con il mare, le terre emerse, l'orizzonte limitato da una siepe di bambù intrecciati (esattamente come "la siepe, che dell'ultimo orizzonte il guardo esclude". L'Infinito di Giacomo Leopardi). Le essenze del giardino sono in gran parte autoctone del Giappone: bambù, aceri, pini, ciliegi, formati e adattati - come i bonsai. In primavera il ruscello scorre tra un fiammeggiante sfavillio di azalee rosse, d'inverno la neve crea spazi e profili magici, quando piove le fronde rugiadose e i profumi creano il massimo del fascino di quest'opera d'arte. Il ruscello sfocia in un grande laghetto tutto circondato da rocce, pini giapponesi e ciliegi, e dentro cui sonnecchiano iris e ninfee. Questo giardino ha attirato l'attenzione e l'ammirazione di innumerevoli visitatori da tutto il mondo, e anche dei media giapponesi, che vi hanno girato molti servizi e un film.
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