CORTISONICI 2017: INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL A VARESE


Per l'edizione 2017 di Cortisonici sono stati selezionati più di mille lavori. 1107 per la precisione.

"CORTISONICI INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL"
 
DAL 28 MARZO ALL’ 1 APRILE
 
Cortisonici è un festival cinematografico internazionale che ogni anno propone, con formule diverse, una competizione di cortometraggi (fino a 15 minuti) e una serie di eventi paralleli – concerti, anteprime, attività ludiche, incontri con autori e laboratori – che si svolgono in varie location della città di Varese.
 
La durata del festival è di circa una settimana: accanto al concorso ufficiale, solitamente articolato in tre serate, è presente una sezione Focus on (strutturata in modo diverso per ogni edizione) mirata all’approfondimento della produzione cinematografica di una determinata area geografica, e una sezione Inferno, che propone in una collocazione notturna le opere più estreme e sperimentali ricevute.

PROGRAMMA

Dall'America Latina, alla Cina. E' il numero più alto di cortometraggi selezionati in quattordici anni di Festival. Mai come quest'anno, ci sembra rispettato il senso di quell'Internazionale che sta dentro la dicitura ufficiale, quella da comunicato stampa: Cortisonici, Festival Internazionale di Cortometraggi. Che ad una scelta così ampia corrisponda anche una crescita nella qualità dei lavori mostrati, è un qualcosa che deve ancora sottostare alla prova dei fatti, ma ci restituisce un certo tipo di impressione, un qualche tipo di crescita, che ci sembra giusto e ci fa molto piacere condividere.

A margine del Concorso Ufficiale ci sono gli eventi collaterali, che si muovono in direzioni diverse. Tutti con dentro il tentativo di presentarsi come momenti completi, dotati di un senso anche se presi singolarmente. Aprire con due giorni dedicati al cinema (ma non solo) di supereroi, allora, non ha solo a che fare con la voglia di proporre qualcosa che possa essere divertente, ma anche con il tentativo di buttare uno sguardo su aspetto della produzione cinematografica contemporanea che sta prendendo sempre più spazio, con una crescita in termini produttivi, di pubblico, e di qualità della proposta che ha dello stupefacente.

Le SuperHero Nights di martedì 28 e mercoledì 29 provano a fare i conti con tutto questo, muovendosi soprattutto su strade meno battute e che portano a smarcarsi dalle grandi produzioni statunitensi per andare in cerca di filiazioni italiane ed europee. In queste strade ci è sembrato infatti di trovare i maggiori elementi di novità, soprattutto nei modi di approcciarsi ad un genere che sembrava codificato ed invece si dimostra pronto ad uscire dal solco per disperdersi in mille rivoli, molti dei quali dissacranti, quando non addirittura sovversivi.

Da qui la scelta della presenza di Leo Ortolani, uno dei maggiori fumettisti italiani contemporanei, e di proporre in anteprima assoluta per l'Italia il lungometraggio inglese Superbob, come momenti capaci di portare una risata intelligente e nuova, ed in grado di restituirci una visione che val la pena raccontare. Le mattine saranno rivolte agli studenti della città. Cortisonici ha sempre ospitato registi giovani, in alcuni casi anche giovanissimi. Anche una buona parte del nostro pubblico è fatto di giovani e giovanissimi. Quest'anno ospiteremo alcuni membri del Marano Ragazzi Spot Festival. Che un è Festival di pubblicità sociale tutta fatta da ragazzi in età scolare.

E' un festival un po' strano, ma fatto molto bene. Ha dentro tutta quella creatività un po' fuori controllo e ineducata che hanno i ragazzi quando hanno quell'età lì. Gli abbiamo chiesto di venire qua e di provare a raccontarci quello che fanno. L'idea è di mettersi lì ed ascoltare qualcuno che fa molto bene qualcosa di molto bello, fargli delle domande e provare a capire delle cose e lasciarsi stupire da delle altre. Nella speranza di portare via qualcosa che possa tornarci utile una volta o l'altra. Perchè no? E poi c'è la notte, con la Sezione Inferno. All'Inferno, come è giusto, succedo delle cose che si possono vedere solo lì.

E se dovessimo dire qualcosa che vada oltre alla voglia di fare tardi, di avere ancora un'ultima inquadratura da guardare, del divertimento scorretto ma partecipato che orami sono l'immagine consolidata di questa parte del Festival, allora quello che davvero ci sarebbe da dire è proprio questo: all'Inferno ci si trova a fare i conti con il cinema più estremo, dispari, surreale, assurdo che vi possa capitare di incontrare. E' ciò che non viene mai visto, ma che non può non essere visto. Se davvero amate il cinema, almeno. E se siete di quelli che tra due strade, scegliete sempre quella sconosciuta. Tutto il resto lo trovate nel programma. Il consiglio è di leggerlo bene, perché il resto non è poco.

Il presidente dell’Associazione Cortisonici Matteo Angaroni

Il direttore organizzativo #cortisonici2017 Massimo Lazzaroni

Il direttore artistico #cortisonici2017 Gianluca Gibilaro

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