COLLEZIONE PERMANENTE A VILLA PANZA: TORNA IN TUTTE LE SALE L'ALLESTIMENTO ORIGINALE
a
Villa e Collezione Panza
torna in tutte le
sale l’allestimento originale, firmato Giuseppe Panza, della collezione
permanente
NOVITÀ
2016:
Accesso diretto
al Ganzfeld “Sight Unseen” di James Turrell a soli 3
euro
Villa e Collezione
Panza, Varese
da luglio
2016
L’allestimento
originale della collezione permanente, firmato Giuseppe Panza, torna
in tutte le sale di Villa Panza a Varese.
Era infatti dal 2013 che il museo varesino del FAI
– Fondo Ambiente Italiano
non era interamente allestito con le opere che Giuseppe Panza di
Biumo raccolse con passione e dedizione nell’arco della sua vita a
partire dagli anni Cinquanta e che donò, in parte, al FAI nel 1996.
In
particolare, si potrà tornare ad ammirare la Sala
Spalletti,
piccola galleria espositiva - un tempo le camere da letto di Giuseppe
e Giovanna Panza e dei loro figli – che custodisce sette
importanti lavori di Ettore Spalletti,
scultore e pittore di fama internazionale, esponente dell’area del
riduzionismo e del colore unico. Nella prima stanza sulle pareti si
troveranno due opere realizzate a impasto di colore
su tavola:
tra le finestre Rosa
Verticale,
del 1991, seguito da Tutto
Tondo
del 1989. A impasto di colore su centina di legno le opere a tronco
di cono appoggiate al pavimento: Vaso
del
1988 e Vaso
del 1992. Seguiranno nella seconda stanza, Ali
Grigio
Neutro,
del 1988, sulla parete, a terra Vaso,
in marmo bianco Sivec, del 1989, e infine Acquasantiera,
in marmo statuario di Carrara e acqua, del 1986. Le sue opere -
sculture e quadri coperti da uno strato di gesso colorato –
richiamano alla mente i colori degli affreschi del Beato Angelico. Il
suo lavoro è completamente astratto, ma possiede un’intima
relazione con l’ambiente in cui vive e con l’antica cultura
mediterranea fatta di forme di elementare semplicità e colori come
rosa, celeste, grigio chiaro – i colori degli ulivi argentati, del
mare e della luce primaverile.
Torna
in Sala
Spalletti,
sopra il camino anche uno dei lavori a olio, cera e legno di Stuart
Arends
Wax
n. 38
del 1991, un piccolo cubo di pochi centimetri di lato che rappresenta
la cifra stilistica dell’artista. Altre opere di Stuart Arends sono
visibili in tutta l’ala sud al primo piano. Riallestite in questa
parte della villa anche le stanze tematiche dedicate a Phil
Sims,
Winston
Roeth,
Ruth
Ann Fredenthal
e Ford
Beckman.
Anche le quattro superfici a olio e cera su tela di Allan
Graham
fanno ritorno al primo piano da cui si scorge dall’alto la
carpinata: 1x1
del 1989, See
of Dreams
del 1988, Sky
Reins
del
1990 e Equally
Possibilitie-s Prevail
del 1988. L’artista newyorchese, che vive da molti anni nel New
Mexico, manifesta nelle sue opere, in particolare in quelle
realizzate tra il 1984 e il 1990, una ricerca di armonia
caratterizzata però da una forte un’inquietudine interiore che si
esprime attraverso forme che subiscono torsioni, come animate da una
forza interna.
Nella
sala della veranda che precede i rustici saranno nuovamente collocate
le opere di Lawrence
Carroll,
artista australiano contemporaneo cantore dei margini metropolitani e
del mondo invisibile della coscienza. I suoi colori sono bianchi,
gialli, grigi; sono macchie, superfici dipinte su tela attaccata a un
supporto di legno, una cassa trovata in strada e adattata a divenire
un quadro a tre dimensioni. Le opere che si potranno nuovamente
ammirare sono Blind
from one side
(1993-1994), Apology
(1993-1995), 60.000
tears
(1982-1990), Rory
(1993),
For
the return
(1991-1993).
Grande
rientro anche per Christiane
Löhr,
l’artista tedesca che nel 2012, a due anni di distanza dalla
personale organizzata nel 2010 insieme a Giuseppe Panza “Dividere
il Vuoto”, ha donato due sculture alla villa. Nella sua opera
troviamo la poesia delle piccole cose, quelle che si possono scovare
camminando tra i campi e che rivelano la nostra vera natura: siamo
viventi come le erbe dei prati. Saranno riallestiti nell’ala sud
del primo piano Tre
cubi
(2010, 2005, 2010) e Piccola
elevazione, forma d’archi
(2010), posti in dialogo con le opere di Ford
Beckman.
L’artista ha esposto in alcune tra le più importanti realtà
museali e gallerie tedesche, italiane e newyorkesi e di recente ha
presentato le sue opere al Vangi Sculpture Garden Museum di Shizuoka
in Giappone con una mostra personale a cura di Germano Celant.
Si
potranno inoltre ammirare ancora le
installazioni site-specific
del progetto “Art in Nature”,
durato tre anni e concluso nel 2015 grazie alla collaborazione con
Arte Sella: le opere
di Stuart
Ian Frost
(A
tribute to the Carpinata Gallery
e Embrace,
2013) e Bob
Verschueren
(The
Slope,
2014) realizzate interamente con materiali naturali e in perfetta
simbiosi con la vegetazione, le specie arboree e le geometrie del
giardino, e Cupressus
I
di Peter Randall-Page (2015)
realizzata nel 2008 con granito ricavato da un masso erratico
glaciale in Finlandia e caratterizzata da profonde incisioni con
forme esagonali e pentagonali che rimandano alla geometria della
natura.
Entrata a far parte
nel 2015 del patrimonio della collezione, l’opera in cinque atti di
Wim
Wenders
dedicata a Ground Zero New
York, Novembre 8, 2001, I, II, III, IV, V si
può ammirare negli spazi delle Scuderie al piano terra, che ospitano
inoltre Varese
Scrim 2013
di Robert
Irwin
e il Ganzfeld
Sight
Unseen
di James
Turrell, realizzato
nel 2013 appositamente per Villa Panza. Un’opera straordinaria,
unica in Italia, in cui immergersi nella totalità del colore e dello
spazio –
opera a cui si potrà accedere direttamente con un biglietto dedicato
al costo di 3 euro.
La visita alla villa
offrirà inoltre l’opportunità di contemplare al
centro del cortile d’onore l’opera di Meg
Webster
Cone
of Water
ivi
allestita in occasione della mostra
Natura naturans. Roxy Paine e Meg Webster (Opere dal 1982 al 2015)
appena
conclusa.
Villa
e Collezione Panza è Museo riconosciuto da Regione Lombardia.
Tel.
0332 283960; email: faibiumo@fondoambiente.it
Orari
di apertura
Tutti
i giorni (esclusi lunedì non festivi) dalle
ore 10 alle 18
(chiusura biglietteria alle 17.15).
Ingressi
(escluso Ganzfeld)
Intero
€
10;
Ridotto
(Ragazzi 4 - 14 anni) €
4;
Iscritti
FAI
gratuito;
Studenti
(15
- 26 anni)
€ 5
- con carta dello studente (15-19 anni) €
3;
Famiglie
(2
adulti + fino a 4 bambini) €
24.Ingresso
al Ganzfeld* di James Turrell
Intero, Studenti e Iscritti FAI € 3; Ridotto (Ragazzi 4 - 14 anni) gratuito se accompagnati dai genitori.Ingresso solo Parco
Intero €3; Ridotto (Ragazzi 4 – 14 anni) € 1; residenti nella città di Varese gratuito tutti i martedì.
Intero, Studenti e Iscritti FAI € 3; Ridotto (Ragazzi 4 - 14 anni) gratuito se accompagnati dai genitori.Ingresso solo Parco
Intero €3; Ridotto (Ragazzi 4 – 14 anni) € 1; residenti nella città di Varese gratuito tutti i martedì.
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