UNO STRADIVARI PER SOMMA LOMBARDO
L’uomo degli Stradivari a Somma Lombardo (Va)
Sabato 16 aprile Matteo Fedeli suona un violino di
300 anni
L’associazione
Amici della Chiesa di San Vito porta nella chiesa di San Vito il progetto “Uno
stradivari per la gente”. Il concerto con lo Stradivari “ex Bazzini” del 1715
sarà presentato venerdì 15 aprile in un incontro con il maestro Fedeli
Dopo le tappe in Canada e negli Emirati
Arabi (Dubai), approda a Somma Lombardo (Va) il progetto del maestro Matteo Fedeli
“Uno stradivari per la gente”. Sabato 16 aprile nella chiesa di San Vito (via
Mameli 144) il maestro farà risuonare la voce dello Stradivari “Ex Bazzini” del
1715 in un recital per violino e pianoforte dove Fedeli sarà accompagnato dal
pianista Andrea Carcano. Il concerto sarà presentato venerdì 15 aprile da un
incontro durante il quale Fedeli farà conoscere meglio i lavori di Stradivari,
ma anche aneddoti e curiosità sulla famosa liuteria. La serata sarà allietata
dallo StraDuo: i giovani Lorenzo Meraviglia (violino) e Vittorio Sabastiano
Benaglia (viola) eseguiranno brani di Halvorsen e Brustad. L’iniziativa è
organizzata dall’associazione Amici di San Vito (www.amicidellachiesadisanvito.it) che dal 1997 segue
non solamente il recupero del piccolo gioiello sommese, ma promuove iniziative
culturali per valorizzare e far conoscere la chiesa di San Vito.
«Abbiamo raccolto una grande opportunità
per portare a Somma Lombardo un evento del tutto eccezionale», spiega Walter
Camarda presidente dell’associazione Amici di San Vito. «L’intento è quello di
fare conoscere la bellezza: attraverso un concerto di elevatissima qualità
vogliamo promuovere la “nostra” chiesa, edificio prezioso e dai grandi
contenuti artistici. L’iniziativa è infatti dedicata alla raccolta di fondi per
proseguire con il recupero della chiesa»
Definito come “l’uomo degli Stradivari”,
Matteo Fedeli è il violinista che ha suonato più Stradivari al mondo: ben 25.
Attraverso il progetto “Uno Stradivari per la gente” si propone di far
conoscere al grande pubblico il suono di questi straordinari violini. A Somma
Lombardo Fedeli suonerà un violino di 300 anni fa: l’ex Bazzini rientra nella
categoria degli Stradivari di grande voce, gruppo al quale appartengono il
Tiziano, l’Imperatore, l’Alard e pochissimi altri. Con un suono brillante
e potente era lo strumento preferito da Antonio Bazzini - violinista e
compositore nonché direttore del Conservatorio di Milano Giuseppe Verdi nella
seconda metà dell’Ottocento - per le sue qualità sonore.
Biglietto di ingresso: 15 euro. Dati i
posti limitati disponibili all’interno della chiesa di San Vito, si consiglia
la prenotazione inviando una mail a gabriella@mieleh.it
oppure chiamando il numero 335.5393719. L’inizio del concerto è alle ore 21.
Uno Stradivari per la gente
Recital per
violino e pianoforte
Matteo Fedeli -
violino Antonio Stradivari 1715 “ex Bazzini”
Andrea Carcano -
pianoforte
Sabato 16
aprile, ore 21
Chiesa di San
Vito
via Mameli 144,Somma
Lombardo (Va)
Programma
John
Williams - The Fiddler on the Roof
Johannes
Brahms - Scherzo in do minore
Gabriel
Fauré - Aprés un Reve
Manuel
De Falla - Spanish Dance
intermezzo
solo pianoforte
Camille
Saint-Saens - Danse Macabre
Jule
Massenet - Meditation
Bela
Bartok - Danze Rumene
Matteo
Fedeli,
noto in tutto il mondo come “l’uomo degli Stradivari” per averne suonati ad
oggi 25, è l’ideatore del progetto “Uno Stradivari per la gente”. Invitato
dalla Santa Sede, ha realizzato il Concerto in onore di Sua Santità Papa
Benedetto XIV. La città di Cremona gli ha affidato la collezione di Stradivari
del Palazzo comunale per una storica interpretazione realizzata al Teatro
Ponchielli. È tra i fondatori dell’Orchestra nazionale del Corpo Italiano di
Soccorso dell’Ordine di Malta. Con il patrocinio del Consolato di Argentina, è
stato protagonista di un grande concerto nel Duomo di Milano (presentato in
anteprima alle Nazioni Unite a Ginevra) in occasione del ventennale della
scomparsa di Astor Piazzolla. Ambasciatore della cultura italiana negli Stati
Uniti per il Ministero degli Esteri, svolge annualmente tournee in 12 stati
americani.
Il
violino Antonio Stradivari “ex Bazzini” fa parte di una strettissima cerchia di
violini costruiti dal celebre liutaio nel pieno del suo periodo d’oro ed è
considerato tra migliori al mondo insieme al “Cremonese”. È costruito nel 1715 sul
modello “forma G” e l’accuratezza del lavoro viene esaltata dalla particolare
qualità del legno impiegato dal maestro cremonese e da una profonda vernice
arancione dorato, tutta allo stato originale. Il fondo è di un pezzo solo di
acero, così le fasce ed il riccio. Dalla sonorità eccezionale, ha un suono
brillante e potente: penetrante nelle note basse, riesce a mantenere negli
acuti il timbro cristallino e squillante tipico degli Stradivari.
Il violino venne acquistato nel corso
dell’Ottocento dal noto compositore e violinista bresciano Antonio Bazzini che
divenne direttore del Conservatorio di Milano Giuseppe Verdi. Nel secolo scorso
il violino passò nelle mani di alcuni proprietari privati, tra cui un facoltoso
ungherese che lo affidò alla brillante violinista italiana Gioconda De Vito.
L’ultima esibizione del violino fu nel novembre del 1961 a Basilea. Da allora
venne concesso solo per qualche rara occasione privata e per la mostra dedicata
ad Antonio Stradivari a Palazzo Borromeo Isola Bella del 1963. Ora è affidato
in esclusiva per i meriti artistici acquisiti al violinista Matteo Fedeli.
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