L'ARTE SEGUENDO IL FILO D'ARIANNA


La manifestazione artistico socio culturale itinerante dedicata al tema della violenza sulla donne "SEGUENDO IL FILO DI ARIANNA CON TESEO O MINOTAURO" è finalmente arrivata a Varese, e sarà ospitata a Villa Baragiola dal 17 gennaio prossimo al 7 febbraio, in collaborazione con il Comune di Varese.

La presentazione dell'evento, che prevede l'esposizione di più di un centinaio di opere realizzate da artisti sia locali che di altre parti d'Italia, avverrà domenica 17 gennaio alle ore 15.30 e verrà effettuata dalla sua madrina, la Dott.ssa Nicoletta Romano; l'apertura dell'evento sarà supportata dalla presenza del Comune di Varese, dall'associazione EOS e da UN'ALTRASTORIA, dalla lettura di poesie di Caterina Silvia Fiore e di Sergio Di Siero, dalla voce elegante e potente di Adriana Zecchini che proporrà l'Ave Maria di Schubert e  dagli artisti che hanno partecipato alla collettiva.

Si ricorda inoltre che tutta la sezione fotografica degli artisti che hanno partecipato a Seguendo il Filo di Arianna sarà ospitata e presentata venerdì 15 gennaio alle ore 21.00 presso la sede dell'Associazione UN'ALTRASTORIA sita in via del Cairo, 36.


 "Il Movimento libero SEGUENDO IL FILO DI ARIANNA nasce nel 2014 ed è stato fondato da me con la collaborazione di artisti di Varese che si sono uniti al mio progetto condividendone le motivazioni.
Stanca di ascoltare e leggere le terribili notizie riportate dai mass media sui numerosi casi di femminicidio, di maltrattamenti, di brutalità e soprusi, ho pensato da artista e da ex insegnante di fare qualcosa che desse una scossa alle coscienze e che potesse essere di supporto sia alle associazioni che lavorano sul campo sia alle scuole, per educare i giovani alla non violenza. Abituata a lunghe conferenze che però non portavano altro che un po' di chiacchiericcio sul tema e poco ricordo, ho pensato che un modo per "entrare"  nel cuore e nella mente delle persone coinvolte fosse proprio quello di usare l'arte in tutte le sue forme.
E' così che ho raccolto tutti gli amici artisti e ho costruito con loro un "muro" di opere pittoriche, scultoree, fotografiche, poetiche e musicali che ha iniziato il suo percorso da Malnate il 18 maggio del 2015, riscuotendo un ottimo successo e solleticando l'interesse dei Comuni e delle scuole. Da li siamo partiti per un lungo viaggio nel varesotto (Azzate, Albizzate, Solbiate, Viggiù), per poi passare a setaccio Brescia e provincia, diventando sempre più ricco di partecipazioni al punto da raggiungere un pacchetto di circa 150 opere: un mastodonte che si sposta, praticamente!
Ma la necessità di educare mi ha portato a non limitarmi al solo intervento al femminile ma ad aprire le porte anche agli uomini, che hanno saputo mettersi in discussione lavorando su se stessi, sulle proprie emozioni e soprattutto sulla propria razionalità in conflitto con il timore di essere scoperti come Minotauri o come Tesei, e non soltanto come uomini che amano le donne...e quindi non le maltrattano ne le uccidono.
Il risultato è stato davvero incredibile: durante il suo lungo tour il Filo si è arricchito di emozionanti testimonianze, e ha prodotto l'apertura di centri di ascolto in alcuni comuni dove l'indice di mortalità per femminicidio è davvero elevata."

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