LA STAGIONE MUSICALE VARESINA
L’attenzione nei confronti dei
giovani artisti, la costante ricerca delle
novità pur nella continuità di una tradizione oramai prossima a
compiere i suoi primi vent’anni di vita, la presenza delle grandi
firme del concertismo internazionale, sono gli ingredienti della
prossima Stagione
Musicale Comunale, giunta alla sua XVII edizione.
La quale conferma una tendenza ormai in atto da qualche anno: quella
di dare spazio non solo ai solisti o alle classiche formazioni da
camera, come il Trio o il Quartetto, ma a gruppi ampi, di oltre dieci
elementi, capaci di creare un impatto sonoro decisamente spettacolare
nel bellissimo e raccolto ambiente del nostro Salone Estense e di
ampliare il repertorio con nuove o inedite proposte.
Si
inizierà il 4
di ottobre con un
recital
del giovane pianista bresciano Federico
Colli
che molto ha fatto
parlare di sé lo scorso anno in occasione di una meravigliosa
interpretazione del “Rach 3”, il difficilissimo Terzo Concerto di
Rachmaninov, al festival MiTo. Il concerto rientra fra le iniziative
che «Varese Alzheimer Onlus» organizza ormai da anni in
collaborazione con la Stagione Musicale, e sarà dedicato alla
memoria del compianto prof.
Aldo Bono, al
quale si deve la nascita di questo sodalizio. Oggi le redini
dell’Associazione sono nelle mani del prof.
Pier-Maria Morresi.
Il
25
ottobre –
come primo concerto in abbonamento –
il Salone Estense
ospiterà l’Ensemble
Zefiro, composto
da ben tredici musicisti, tutti forniti di strumenti originali, i
quali offriranno la lettura di un capolavoro raramente eseguito,
anche per la sua difficoltà: la
Gran Partita di Wolfgang Amadeus Mozart.
Un’occasione certo ghiotta e irripetibile per tutti i nostri
appassionati.
Torna
invece, dopo molti anni di assenza, il super virtuoso dell’archetto
Sergej
Krylov, il grande
violinista russo che nel corso della sua ultima apparizione varesina,
stregò il pubblico con la sua scintillante esecuzione della Fantasia
sulla Carmen di De
Sarasate. Il programma proposto per il prossimo 15
novembre metterà
invece a confronto la produzione di due musicisti del Novecento fra
loro lontanissimi: l’ironico e sofferente Šostakovič e il
nostalgico Kreisler. A fianco di Krylov ascolteremo il giovane
pianista Rostislav
Krimer, vincitore
di una passata edizione del Concorso
Rubinstein. Il
concerto è in memoria di Dante
Isella.
Nel
segno di un’apertura verso nuovi repertori e trascrizioni inedite,
sarà poi il concerto dei Selmer
Saxharmonic,
dodici virtuosi del sassofono diretti da Milan
Turković, uno dei
più celebri fagottisti del secolo appena concluso. La raffinatezza,
la precisione tecnica, la bellezza del suono di questo ensemble,
lascerà sicuramente il segno in quanti parteciperanno a questo
concerto, in cartellone per il prossimo 29
novembre.
Il
mese di gennaio
sarà invece la volta di due ensemble decisamente più classici, un
quartetto con pianoforte e un quartetto d’archi. Si esibiranno
nell’ordine il Fauré
Quartett (che
all’indomani della sua prima apparizione varesina di qualche anno
fa, fu salutato dalla stampa locale come «Uno
dei migliori quartetti al mondo»),
e il Pavel
Haas Quartet, per
la prima volta nostro ospite e trionfatore nell’edizione 2005 del
Concorso Borciani. E se il Pavel Haas il 31
gennaio proporrà,
in ricordo di Lino
Conti, un
meraviglioso programma tutto incentrato su autori dell’Europa
dell’est, il Fauré Quartett alternerà a un primo tempo tutto
tedesco – protagonisti Mozart e Richard Strauss – una
strabiliante e originale trascrizione dei celeberrimi Quadri
da un’esposizione di
Musorgskij (17
gennaio). Da non
perdere.
A
febbraio,
invece, sarà la volta di due grandi pianisti. Il
7 riascolteremo
l’immenso Grigory
Sokolov, grande
amico della Stagione Musicale, in un programma che come di consueto è
ancora tutto da definire; il 21
sarà invece la
volta di Andrea
Lucchesini che
assieme al Quartetto
di Cremona
eseguirà il Concerto
per pianoforte e orchestra n. 4 di Beethoven,
in una versione cameristica che il Genio di Bonn preparò con grande
cura, apportando alla parte pianistica oltre ottanta varianti, nel
segno di un inasprimento delle difficoltà tecniche, reso necessario
per compensare l’estrema riduzione dell’organico.
Due
mostri sacri saranno infine presenti nel mese di marzo: il
flautista Emmanuel
Pahud, lo storico
primo flauto dei Berliner
Philharmoniker,
nostro ospite il giorno
13,
e l’oramai grande
amico della Stagione Musicale Philippe
Herreweghe, che
chiuderà la Stagione 2015/16 dirigendo in Basilica le commoventi
Ultime
Sette Parole di Cristo sulla Croce,
nella versione monumentale che Haydn realizzò nel 1796. Il concerto
di Phaud sarà in ricordo di Luigi
Ambrosoli, mentre
quello di Herreweghe sarà dedicato a Luigi
Orrigoni.
Tutti i concerti saranno di domenica e, con
la sola eccezione dell’ultimo appuntamento previsto nella Basilica
di San Vittore alle ore 21.00, si terranno presso il Salone Estense
con inizio alle ore 20.30. I prezzi dei biglietti e abbonamenti
restano invariati rispetto agli anni precedenti (€ 20,00 il costo
del biglietto e € 115,00 quello dell’abbonamento) e resta
confermato anche il biglietto per i nuclei familiari di almeno 4
persone, il cui costo sarà di € 12,00 per ciascun partecipante.
I
giovani fino a 26 anni potranno acquistare un abbonamento agevolato
per tutta la Stagione al prezzo di € 80,00.
http://www.stagionemusicale.it/
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