IL VINO DI VARESE
Domenica 14
giugno tutti i produttori di vino della Provincia di Varese si danno
appuntamento presso Villa Porro Pirelli – Induno Olona per una
giornata all’insegna del gusto e della cultura vitivinicola del
nostro territorio.
L’iniziativa
è promossa dal Comune di Induno Olona - Assessorato alla Cultura -
in collaborazione con Slow Food condotta di Varese, Pro Loco Induno e
con il patrocinio di Provincia di Varese.
La giornata
proporrà ai visitatori un viaggio nella storia e nel gusto del vino,
le cantine varesine proporranno un percorso di degustazione dei
propri prodotti di eccellenza in abbinamento con un piatto di salumi
e formaggi tipici del Varesotto e gli stessi produttori guideranno le
varie degustazioni spiegando peculiarità, caratteristiche ed
aneddoti della propria cantina e dei propri vini. Sarà inoltre
presente in quella giornata una cantina del Ticino, in omaggio al
gemellaggio in atto tra Induno Olona e la Svizzera.
Le
degustazioni si svolgeranno dalle ore 10.00 alle ore 18.00 nella Sala
Cariplo di Villa Porro Pirelli, via Tabacchi n. 20 a Induno Olona.
Alle 16.30
si terrà inoltre nella “Sala Induno” della Villa il convegno
intitolato “I vini varesini, storia ed attualità” che si propone
di tratteggiare, ripercorrendone la storia dal 1700 ai giorni nostri,
la vivacità di un settore produttivo della nostra Provincia
lungamente trascurato e soltanto da pochi anni tornato agli interessi
del pubblico e dei consumatori.
Tra i
relatori del convegno ci saranno la dott.ssa Micaela Stipa (enologa),
Bruno Bianchi e Carlo Quadrelli (produttori vinicoli) e Fabio Ponti
della condotta Slow Food di Varese.
L’ingresso
in sala e al convegno è libero e gratuito; il percorso di
degustazioni organizzato costerà 10 euro.
«E’
un’iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto “Nutrire
la Valceresio”, promosso dal Comune di Induno e da Slow food –
dichiara il Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi –
E’ la prima rassegna che ha come “protagonisti” i vini prodotti
nella nostra provincia e che coinvolge sei cantine produttrici.
Proprio a loro va il merito di aver riallacciato con coraggio,
passione e competenza i fili della storia e di un territorio
caratterizzato in passato dall’abbondante presenza di viti e dalla
produzione di vino».
«Induno
nell’anno di Expo e con la preziosa collaborazione di Slow Food
vuole dare spazio ed evidenza al vino della nostra provincia –
commenta l’assessore alla Cultura di Induno Stefano Redaelli - un
prodotto che dopo la ripartenza alla fine degli anni Novanta, in
pochi anni sta raggiungendo un livello qualitativo e quantitativo
davvero interessante. Ci è sembrato giusto dunque focalizzare lo
sforzo solo ed esclusivamente sul vino di Varese, anche per
risvegliare l’orgoglio di un territorio che vanta nel settore una
forte tradizione storica».
«La
condotta varesina di Slow Food con questa iniziativa si conferma in
prima linea nel difendere le eccellenze e i prodotti tipici della
nostra provincia – commenta Fabio Ponti di Slow food – in
coerenza con gli obbiettivi del nostro sodalizio e con lo spirito del
vicino Expo, all’interno del quale, anche in questi giorni, stiamo
promuovendo tante specialità varesine, tra cui l’associazione Vini
Varesini».
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