DARIO FO IN CATTEDRA A VARESE
UN UOMO BRUCIATO VIVO:
DARIO FO RACCONTA LA TRAGICA STORIA DI ION CAZACU
Il premio Nobel
incontra Varese all’Università dell’Insubria
A Gallarate, il 14 marzo 2000, il proprietario di un’impresa edile dà fuoco
al piastrellista romeno che pretendeva di essere retribuito per il suo lavoro.
Un dialogo tra la figlia di Cazacu, Florina, e il Nobel Dario Fo restituisce la
vicenda alla nostra attualità. La sentenza di condanna aveva previsto trent’anni
in primo grado, ridotti a sedici in appello, poi a dieci per buona condotta. «Di
questa infamità vergognosa noi, spettatori spesso indifferenti, siamo del tutto
colpevoli».
Il libro “Un uomo
bruciato vivo. Storia di Ion Cazacu” di Dario Fo e Florina Cazacu (edizioni
Chiarelettere, 2015) viene presentato all’Università degli Studi dell’Insubria
mercoledì 17 giugno, alle 17, nell’Aula Magna di via Ravasi, 2, nell’ambito
dell’evento “Dario Fo incontra Varese”. Sarà presente il Rettore, Alberto Coen
Porisini. Interviene Florina Cazacu. Letture di Fabrizio De Giovanni. Introduce
Gianmarco Gaspari.
L’ingresso è libero
fino ad esaurimento dei posti disponibili. È possibile comunque
seguire la diretta streaming, collegandosi all’indirizzo:
http://streaming.uninsubria.it/DarioFo.
L’incontro con Dario Fo
rientra nel Progetto «Osservatorio permanente sulla lingua italiana e la
multiculturalità». Il Comitato scientifico del Progetto è composto da docenti e
collaboratori del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione: Sabatino
Annecchiarico, Gianmarco Gaspari, Giulio Facchetti, Alessandra Vicentini.
L’incontro ha il supporto logistico del Centro Internazionale di Ricerca per le
Storie Locali e le Diversità Culturali.
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