ARCHIVIO STORICO DEL LAGO DI VARESE APERTO A TUTTI
LAGO DI VARESE: PRESENTAZIONE DELL’ARCHIVIO STORICO
Partecipazione aperta alla cittadinanza
Il
Centro Internazionale Insubrico Cattaneo-Preti dell’Università degli
Studi dell’Insubria, in collaborazione con il progetto dei Giovani pensatori, organizza per il giorno giovedì 7 maggio 2015, dalle ore 15 alle ore 18, nell’Aula seminari di Villa Toeplitz, a S. Ambrogio,
Varese, il seminario Il lago e noi: la fine di un’appartenenza.
Vita quotidiana sul lago di Varese prima e dopo la sua vendita (1433 – 1652).
L’incontro è dedicato
alla presentazione della documentazione dell’Archivio storico del Territorio dei laghi varesini donato al Centro Internazionale Insubrico ed è
aperto al pubblico interessato.
Il coordinatore
dell’archivio, il professor Amerigo Giorgetti, la professoressa Antonella
Frecentese, le studentesse Alice Miccio, Irene Oblatore, Giulia Re Calegari
dell’ ISISS Daverio–Casula di Varese presenteranno la loro ricerca archivistica che ricostruisce eventi legati alla vita
quotidiana lacustre varesina, a tutt’oggi sconosciuta.
Seguirà l’intervento La
consistenza della cultura immateriale della dottoressa Tiziana Zanetti,
dell’Associazione Lacus Loci. L’intervento prenderà avvio dal
concetto di “bene culturale immateriale” e dalla questione della sua
conservazione, con riferimento al più ampio e articolato concetto di
«patrimonio culturale». In questa cornice verranno illustrati alcuni elementi
di metodo e di contenuto, del progetto Lacus
loci, uomini e paesaggi tra le anime
del lago, un’iniziativa di ricerca dedicata alla cultura immateriale del
lago di Varese che ha visto come protagonisti gli ultimi pescatori della Cooperativa Pescatori di Varese e che
gode del patrocinio scientifico del Centro
Internazionale Insubrico.
L’Archivio Storico dei territori del Lago di
Varese permette di conoscere la storia dei territori insubri che si sono
sviluppati in relazione privilegiata con i differenti laghi della nostra
provincia «questo archivio concerne senza dubbio la storia locale, ma costituisce, di per
sé, un archivio storico di primaria
importanza per tutti coloro che desiderano studiare in modo rigoroso la storia varesina e il suo territorio al di
fuori dei tradizionali stereotipi storiografici, proprio perché raccoglie la
riproduzione, filologica e critica, di moltissimi documenti che spaziano dal
XIII secolo all’età contemporanea» spiega il professor Fabio Minazzi,
direttore del Centro Internazionale
Insubrico
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