NUTRIRE IL PIANETA È ANCHE PENSARE AGLI ULTIMI
EXPOVILLAGE2015 - NUTRIRE IL PIANETA È ANCHE PENSARE AGLI ULTIMI
Voci di Donne “parla” agli invisibili
Continuano le prevendite dello spettacolo “Identità allo Specchio” il cui ricavato andrà alla Mensa delle Suore della Riparazione di ...
Continuano le prevendite dello spettacolo “Identità allo Specchio” il cui ricavato andrà alla Mensa delle Suore della Riparazione di ...
Varese
Tutti i giorni alle 19.30 l’Istituto dell’Addolorata Suore della Riparazione di Varese apre le porte al popolo degli “invisibili”, a coloro cioè che non sono in grado di assicurarsi un pasto. Ed è proprio a supporto della mensa che da anni offre ristoro e accoglienza a questi ultimi che andrà il ricavato dello spettacolo di danza Identità allo specchio che si terrà il 28 marzo al Teatro Ucc di Varese alle 20.30. I biglietti possono già essere acquistati presso la biglietteria, le prevendite infatti sono aperte già da qualche settimana.
Lo spettacolo è parte della più ampia programmazione di Voci di donne, l’evento che per un’intera settimana dal 21 al 28 marzo desidera raccontare grandi storie da un altro punto di vista, quello femminile. Tra gli aspetti che questa “Road to Expo” al femminile - percorso a tappe in attesa e verso l’esposizione universale - desidera approfondire, vi è anche l’attenzione verso l’altro e la consapevolezza delle disparità della nostra società. Ingiustizie e drammi silenziosi ai quali Voci di Donne desidera dar voce in perfetta sintonia con il tema di Expo2015, Nutrire il pianeta: «Pensiamo che questo tema possa e debba essere declinato anche e soprattutto nell’attenzione agli ultimi - spiega Raffaele Nurra, presidente di Expovillage2015, organizzatore dell’evento -. Garantire l’alimentazione a tutti è sicuramente una delle sfide più difficili. Si parla molto di stili di vita e di benessere, ma noi non intendiamo dimenticarci di coloro, e sono tanti, che fanno fatica ad assicurarsi il minimo indispensabile e per i quali non è nemmeno garantito un pasto. Il successo di Expo 2015 passa anche attraverso risposte concrete rispetto a quelle disuguaglianze sociali che non possono essere né sottaciute né tollerate».
«L’Istituto Addolorata di Varese ogni giorno garantisce un pasto caldo a più di 200 persone all’interno della mensa, ma chi lo desidera può anche portarselo via. Svolgiamo questo servizio da circa 16 anni - spiega Suor Maddalena, alla guida dell’Istituto dal 2008 - contando solo sulla Provvidenza e sulle donazioni, oltre che sull’aiuto di una settantina di volontari senza dei quali tutto questo non sarebbe possibile. Da sole non riusciremmo mai a portare avanti il tutto, per questo io li definisco “angeli”. Negli ultimi anni il numero di persone che si rivolgono a noi è notevolmente aumentato, molti di loro sono senza tetto. Molti, contrariamente a quello che si crede, sono italiani».
Voci di Donne è organizzata da ExpoVillage2015 in collaborazione con Agenzia del Turismo di Varese e con il patrocinio della Provincia di Varese e del Comune di Varese.
Nelle prossime settimane, nel corso di una conferenza stampa, si terrà la presentazione ufficiale dell’evento e del ricco calendario che vedrà - dal 21 al 28 marzo - uno o più appuntamenti ogni giorno. Sarà anche l’occasione per conoscere i nomi delle protagoniste, donne famose note al grande pubblico ma anche figure femminili che operano nel silenzio. Donne che vivono vite diverse l’una dall’altra e che con la loro testimonianza mostreranno le diverse declinazioni della vita al femminile.
LO SPETTACOLO
Identità allo specchio
Spettacolo di moda e danza con Chiara Boni “La Petite Robe” e Silvana Bazzi
Venerdì 28 marzo ore 20.30
Teatro Ucc di Varese
Il tema dell’identità femminile andrà in scena attraverso l’arte e la moda con il racconto di Chiara Boni e le coreografie di Silvana Bazzi
Costo del biglietto euro 11,50 compresa prevendita
Inizio prevendite: martedì 18 febbraio 2014
Per info: Segreteria Expovillage2015
segreteria@expovillage2015.it - tel. 0332 1693005
www.expovillage2015.it
CHIARA BONI
Fiorentina di nascita e cosmopolita per vocazione, stilista che ha creato la linea “La Petite Robe”, Chiara Boni grazie alla sua mente creativa e sognatrice ha fatto della moda il filo conduttore della sua esistenza, riuscendo ad accostarsi anche all’arte ed elaborando una propria visione originale e non stereotipata del mondo. Stilista dalla personalità poliedrica, appassionata di tutto ciò che è arte: ha scritto libri, organizzato mostre fotografiche, realizzato costumi anche per opere teatrali, balletti e manifestazioni come Miss Italia. Allo specchio donne senza eccessi, delineate senza sfarzi, donne di un’eleganza semplice, quella a cui mira il suo lavoro.
SILVANA BAZZI
Allieva di Rosalia Chladek, a sua volta seguace di Isadora Duncan, Silvana Bazzi direttrice della scuola di danza “Studio di Educazione al Movimento”, porta avanti un metodo pedagogico finalizzato alla danza libera, base per una creatività espressiva e volta alla sperimentazione dei principi che governano il movimento del corpo e alla percezione della musicalità implicita al corpo in movimento. Il lavoro accompagna la specificità delle diverse fasi della vita.
Tutti i giorni alle 19.30 l’Istituto dell’Addolorata Suore della Riparazione di Varese apre le porte al popolo degli “invisibili”, a coloro cioè che non sono in grado di assicurarsi un pasto. Ed è proprio a supporto della mensa che da anni offre ristoro e accoglienza a questi ultimi che andrà il ricavato dello spettacolo di danza Identità allo specchio che si terrà il 28 marzo al Teatro Ucc di Varese alle 20.30. I biglietti possono già essere acquistati presso la biglietteria, le prevendite infatti sono aperte già da qualche settimana.
Lo spettacolo è parte della più ampia programmazione di Voci di donne, l’evento che per un’intera settimana dal 21 al 28 marzo desidera raccontare grandi storie da un altro punto di vista, quello femminile. Tra gli aspetti che questa “Road to Expo” al femminile - percorso a tappe in attesa e verso l’esposizione universale - desidera approfondire, vi è anche l’attenzione verso l’altro e la consapevolezza delle disparità della nostra società. Ingiustizie e drammi silenziosi ai quali Voci di Donne desidera dar voce in perfetta sintonia con il tema di Expo2015, Nutrire il pianeta: «Pensiamo che questo tema possa e debba essere declinato anche e soprattutto nell’attenzione agli ultimi - spiega Raffaele Nurra, presidente di Expovillage2015, organizzatore dell’evento -. Garantire l’alimentazione a tutti è sicuramente una delle sfide più difficili. Si parla molto di stili di vita e di benessere, ma noi non intendiamo dimenticarci di coloro, e sono tanti, che fanno fatica ad assicurarsi il minimo indispensabile e per i quali non è nemmeno garantito un pasto. Il successo di Expo 2015 passa anche attraverso risposte concrete rispetto a quelle disuguaglianze sociali che non possono essere né sottaciute né tollerate».
«L’Istituto Addolorata di Varese ogni giorno garantisce un pasto caldo a più di 200 persone all’interno della mensa, ma chi lo desidera può anche portarselo via. Svolgiamo questo servizio da circa 16 anni - spiega Suor Maddalena, alla guida dell’Istituto dal 2008 - contando solo sulla Provvidenza e sulle donazioni, oltre che sull’aiuto di una settantina di volontari senza dei quali tutto questo non sarebbe possibile. Da sole non riusciremmo mai a portare avanti il tutto, per questo io li definisco “angeli”. Negli ultimi anni il numero di persone che si rivolgono a noi è notevolmente aumentato, molti di loro sono senza tetto. Molti, contrariamente a quello che si crede, sono italiani».
Voci di Donne è organizzata da ExpoVillage2015 in collaborazione con Agenzia del Turismo di Varese e con il patrocinio della Provincia di Varese e del Comune di Varese.
Nelle prossime settimane, nel corso di una conferenza stampa, si terrà la presentazione ufficiale dell’evento e del ricco calendario che vedrà - dal 21 al 28 marzo - uno o più appuntamenti ogni giorno. Sarà anche l’occasione per conoscere i nomi delle protagoniste, donne famose note al grande pubblico ma anche figure femminili che operano nel silenzio. Donne che vivono vite diverse l’una dall’altra e che con la loro testimonianza mostreranno le diverse declinazioni della vita al femminile.
LO SPETTACOLO
Identità allo specchio
Spettacolo di moda e danza con Chiara Boni “La Petite Robe” e Silvana Bazzi
Venerdì 28 marzo ore 20.30
Teatro Ucc di Varese
Il tema dell’identità femminile andrà in scena attraverso l’arte e la moda con il racconto di Chiara Boni e le coreografie di Silvana Bazzi
Costo del biglietto euro 11,50 compresa prevendita
Inizio prevendite: martedì 18 febbraio 2014
Per info: Segreteria Expovillage2015
segreteria@expovillage2015.it - tel. 0332 1693005
www.expovillage2015.it
CHIARA BONI
Fiorentina di nascita e cosmopolita per vocazione, stilista che ha creato la linea “La Petite Robe”, Chiara Boni grazie alla sua mente creativa e sognatrice ha fatto della moda il filo conduttore della sua esistenza, riuscendo ad accostarsi anche all’arte ed elaborando una propria visione originale e non stereotipata del mondo. Stilista dalla personalità poliedrica, appassionata di tutto ciò che è arte: ha scritto libri, organizzato mostre fotografiche, realizzato costumi anche per opere teatrali, balletti e manifestazioni come Miss Italia. Allo specchio donne senza eccessi, delineate senza sfarzi, donne di un’eleganza semplice, quella a cui mira il suo lavoro.
SILVANA BAZZI
Allieva di Rosalia Chladek, a sua volta seguace di Isadora Duncan, Silvana Bazzi direttrice della scuola di danza “Studio di Educazione al Movimento”, porta avanti un metodo pedagogico finalizzato alla danza libera, base per una creatività espressiva e volta alla sperimentazione dei principi che governano il movimento del corpo e alla percezione della musicalità implicita al corpo in movimento. Il lavoro accompagna la specificità delle diverse fasi della vita.
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